Un leggero recupero dei prezzi su quasi tutti i mercati, anche se le trattative permangono limitate.
In Tunisia e in Grecia continua a piovere, rallentando le operazioni di raccolta. A Creta. Mytilene e in Turchia si registrano fenomeni di fortissime raffiche di vento di scirocco con caduta delle olive.
Débâcle della lira turca: quotata a 9 contro l’euro a gennaio del 2021, oggi supera il valore di 14,5.
Nel paese nordafricano invece, dopo una serie di vendite a prezzo inferiore ai tre euro franco partenza, il mercato si sostiene e ritorna sopra le tre unità. Disponibilità di merce al momento limitata. Migliorano le rese e le qualità. In lieve recupero il dinaro tunisino contro l’euro.
In Grecia si valuta al momento la produzione complessiva inferiore alle duecentomila tonnellate.
La Spagna e il Portogallo non riescono, al momento, ad offrire qualità molto buone per le varietà dell’arbequino. Ora le temperature sono in calo e ciò potrebbe giovare all’ottenimento di migliori oli.