Quotazioni di mercato per gli oli da olive del 15 novembre 2022

Prezzi stabili o con qualche recupero lieve, specie in Grecia e Tunisia. Le vendite sostenute registrate nel mese di ottobre in Spagna (provvisoriamente stimate intorno alle 136.000 tonnellate), e le pessime notizie che provengono dalla campagna spagnola (sia per la raccolta in corso sia per il persistere del deficit idrico con riflessi sulla prossima) sono le due facce di una stessa medaglia: a fronte di uscite sempre sostenute, preoccupa la disponibilità limitata di prodotto nel breve e medio termine. La contrazione di consumi per i prezzi alti e il reperimento di oli in altri paesi (essenzialmente Grecia e Turchia), probabilmente non riuscirà a bilanciare la mancanza di merce. Si spera che le tanto agognate piogge alla fine si manifestino, così da dare vigore e speranze agli uliveti sinora colpiti dalla siccità in gran parte delle aree mediterranee.