Lo stock di olio detenuto in Italia il 30 novembre 2025 ammonta a 202.920 tonnellate, di cui il 75,4% è rappresentato da olio extra vergine di oliva (Evo). Nell’ambito dell’olio Evo, il 66,2% è di origine italiana (101.346 t), il prodotto di origine EU rappresenta il 27,9%.

Solo l’1,0% delle giacenze è rappresentato dall’olio vergine di oliva.

Olio di oliva detenuto in Italia

Dove si trova fisicamente l’olio in Italia?

Il 52,9% della giacenza nazionale di olio di oliva è presente nelle regioni del Sud Italia, con il significativo contributo delle regioni Puglia e Calabria (31,9% e 12,4%, rispettivamente). A livello provinciale, da segnalare il 13,3% delle giacenze nella provincia di Bari e il 9,2% nella provincia di Barletta-Andria e Trani.

A livello regionale, le prime 4 Regioni (Puglia, Toscana, Calabria e Sicilia) hanno in giacenza il 71,2% dell’intera giacenza nazionale.

La distribuzione provinciale mostra una significativa concentrazione degli stock di olio: nelle prime 10 province si concentra il 61,0% dell’olio detenuto in Italia.

Quali oli in Italia?

Nonostante il gran numero di Indicazioni Geografiche registrate (50), su un totale di 20,9 milioni di litri di olio Ig in giacenza, dato in aumento del 3,3% rispetto al 30 novembre 2024 (20,2 milioni di litri), le prime 4 indicazioni geografiche rappresentano il 72,1% e le prime 20 denominazioni il 96,2% del totale delle Do in giacenza.

Nel complesso, l’olio a Dop/Igp in giacenza è pari al 9,5% del totale presente in Italia e rappresenta il 12,6% dell’olio Evo stoccato.

La giacenza totale di “olio extra vergine di oliva” e di “olio vergine di oliva” da agricoltura biologica risulta pari a 30.105 tonnellate (+40,1% rispetto all’anno precedente), di cui il 99,7% Evo, pari al 19,6% dell’Evo complessivamente detenuto in Italia. L’olio Bio è detenuto prevalentemente in Puglia, Sicilia, Calabria e Toscana.

Variazioni in giacenza rispetto al 30 novembre 2024

Le giacenze di olio al 30 novembre 2025 risultano del 27,7% superiori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ciò è dovuto prevalentemente all’aumento delle giacenze di olio Evo (+33,0%), di olio di sansa di oliva (+25,5%) e di olio di oliva e raffinato (+35,6%).

Nell’ambito dell’Evo sono da segnalare i dati della quantità di prodotto di origine italiana che, confrontati con i valori al 30 novembre 2024, risultano superiori del 18,7%, in aumento risultano le giacenze di olio Evo di origine UE (+79,4%).

Variazioni in giacenza rispetto al 31 ottobre 2025

Rispetto al 31 ottobre 2025, le giacenze di olio sono superiori del 46,0%. Dato legato principalmente all’aumento delle giacenze degli oli Evo (+58,2%) e, soprattutto, a quelli di origine italiana (+52.195 t). In aumento risultano anche le giacenze di olio di sansa di oliva (+26,5%) e di olio in attesa di classificazione (+71,3%).

In apertura, campioni d'olio. Foto di Olio Officina