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Rivista internazionale di Letteratura – International Journal of Literature
Diretta da Daniela Marcheschi

Il Radicamento. Preludio a una dichiarazione dei doveri verso l’essere umano

Pubblicata nel 2021 dalla casa editrice Le Lettere di Firenze la prima edizione integrale dello scritto estremo di Simone Weil, con la splendida traduzione di Maura Del Serra

Alessio Riva

Il Radicamento. Preludio a una dichiarazione dei doveri verso l’essere umano

Sono ormai trascorsi otto decenni dagli anni 1942-43 in cui, a Londra, in una piccola stanza del Fronte di Liberazione France Libre, Simone Weil (1909-1943) scrisse Il radicamento. Preludio a una dichiarazione dei doveri verso l’essere umano, nel quale la filosofa francese individua e focalizza gli aspetti fondativi sui quali poggiano l’esistenza delle singole persone e delle realtà sociali, nella prospettiva di una rinnovata coesistenza delle diverse nazioni europee e dell’intera Europa postbellica.

Muovendo da una precisa e lucida narrazione dei fatti e delle circostanze che dipingevano a tinte fosche e con esiti esiziali la realtà di quegli anni, nel crogiolo tragico della seconda guerra mondiale, la Weil osserva e prefigura il dissolvimento di una corona di valori e di punti di riferimento individuali e sociali, che era all’origine di un progressivo “sradicamento” per i singoli individui e per intere categorie di cittadini, che si troveranno a dover fare i conti con la necessità di rigenerare i punti focali verso i quali orientare il loro pensiero e la loro azione quotidiana.

Una metamorfosi ed un processo di profonda trasformazione che lungi dal ricomporsi con il passare del tempo è andato via via accentuandosi fino a giungere agli esiti attuali, in cui è diffusa e lampante la percezione che i popoli di ogni latitudine, per quanto artefici della globalizzazione cibernetica e commerciale, agiscono disuniti e conflittuali sul crinale del caos planetario.

Lo scritto lucido e profetico della Weil è articolato in tre parti: nella prima analizza i bisogni fondamentali della person, ossia «I bisogni dell’anima, l’ordine, la libertà, l’obbedienza, la responsabilità, l’uguaglianza, la gerarchia, l’onore, la punizione, la libertà di opinione, la sicurezza, il rischio, la proprietà privata, la proprietà collettiva, la verità».

Nella seconda parte parla dello «sradicamento», soffermandosi in particolare su «Sradicamento operaio, sradicamento contadino, sradicamento e nazione».

La terza e ultima parte , la più alta e metafisica è dedicata, appunto, al «radicamento».

Poiché nel suo rifugio londinese la Weil aveva ricevuto dal Comitato di Liberazione Francese l’incarico di esaminare i progetti dei Comitati di Resistenza in esilio coordinati dal generale De Gaulle per la riorganizzazione della Francia postbellica, nell’intero volume sono ricorrenti i richiami alla situazione francese del periodo, ed in particolare nella terza parte dedicata appunto al radicamento. E tuttavia l’altezza spirituale, etica e morale del pensiero di Simone Weil e la sua sete di giustizia, generano una ricca messe di riflessioni e di rimandi alle fonti del pensiero politico, storico-filosofico e religioso dell’Occidente e riferimenti operativi tanto precisi ed articolati quanto capaci di assumere valenze generali ed universali.

Alla luce di una tale tensione e desiderio di chiarezza e verità espresse dall’Autrice, dispiace che per diversi decenni in Italia abbia circolato una edizione del libro della Weil con la versione di Franco Fortini (Edizioni di Comunità, 1954), certo pionieristica ma ormai molto datata, titolata La prima radice, mutila di diverse pagine nella parte finale (ora completa dopo il ritrovamento) e, inspiegabilmente, priva di alcuni passi dove l’Autrice esprimeva le sue riserve nei confronti del cattolicesimo istituzionalizzato.

Questa edizione proposta dall’Editrice Le Lettere (2021) può quindi essere definita a pieno titolo la prima edizione integrale dello scritto di Simone Weil, che viene meritoriamente restituito nella sua interezza con la prosa elegante e precisa della curatrice Maura Del Serra, autrice anche del bella introduzione L’amore per la città universale e dell’utile e documentato apparato delle note al testo.

Un lavoro, quello della Del Serra, nel quale si avverte la perizia della comparatista, unita alla creatività della poetessa, della drammaturga e della traduttrice di tanti poeti e scrittori classici e contemporanei, nonché l’empatia e l’amore per la Weil, della quale in passato ha tradotto Le poesie (Pistoia, C.R.T., 2000), e alla quale ha dedicato il testo teatrale La fonte ardente. Due atti per Simone Weil (nella rivista «Hystrio», 4, 1991) e il Profilo crono-biografico, con cinque poesie e il “Prologo”: L’intelligenza della santità (Lucca, ZonaFranca, 2011).

Simon Weil, Il Radicamento. Preludio a una dichiarazione dei doveri verso l’essere umano, Le Lettere, 2021

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