Mondo

Alla ricerca dei frantoi più belli e suggestivi

Non basta la cura della qualità del prodotto, è necessario anche presentarsi con una qualità degli ambienti in cui si lavora. Se si vuole investire nel turismo dell’olio e nell’accoglienza, è necessario che i frantoi diventino luoghi che esprimano anche bellezza, oltre a una funzionalità performante. Dopo l’edizione numero zero, a carattere esplorativo, torniamo con il progetto Il frantoio più bello, alla sua prima edizione ufficiale. Il regolamento e le considerazioni della curatrice del progetto che affiancherà nella direzione l’ideatore Luigi Caricato

Eleonora Alberti

L’olio entra in birreria, da protagonista

A scuola d’olio in un pub molto speciale, a Taranto. Espedito Alfarano, il titolare di Birroteca Puglia, non è nuovo a iniziative insolite. Ecco allora la proposta di un corso di degustazione di olio extra vergine di oliva, a cura della casa olearia Nicola Pantaleo. Più che un corso in senso stretto, è un vero e proprio viaggio sensoriale alla scoperta di un alimento non ancora del tutto conosciuto. Si partirà da un approccio che va al di fuori dei consueti canoni comunicativi. Ci sarà una immersione olistica, molto emozionale ed esperienziale, adatta a un pubblico di non esperti

Olio Officina


Al Simei 2024 l’Oleoteca di Olio Officina

Un ricco ciclo di incontri, nonché una mostra sul design degli oli. I nostri libri e riviste, ma anche le nostre t-shirt e molto, molto altro ancora. Siamo pronti ad accogliervi, nel nostro spazio presso Fiera Milano-Rho, dal 12 al 15 novembre. Siamo al padiglione 2, stand F 29 – G30 del Salone internazionale leader per le macchine per enologia e imbottigliamento

Olio Officina


Oli & aceti. Tutte le Forme del Design

Un impegno a favore della bellezza e della funzionalità, senza trascurare il marketing e la leva culturale. Le imprese olearie e acetiere non rinunciano a investire in nuovi contenitori e in etichette e in imballaggi che sappiano trasmettere attraverso il packaging la qualità del contenuto. Sono tre in concorsi: Forme dell’olio, Forme dell’aceto e Forme Design-Designer dell’anno

Olio Officina


L’olio emiliano-romagnolo punta su innovazione, sostenibilità e cooperazione

In particolare, la modernizzazione del frantoio, che si può trasformare in un hub multiprodotto, si manifesta quale elemento di una nuova filiera circolare, capace di produrre olio alimentare, olio nutraceutico, come pure fonte di energia ed estratti per la farmaceutica e la cosmesi. È quanto è emerso dal focus group sulla filiera olivicolo-olearia della regione

Olio Officina


Il concorso sul design Forme dell’Olio apre nuovi scenari

L’olio, per chi sa apprezzarlo, diventa nel nuovo elemento che lo accoglie non più soltanto un condimento-alimento-ingrediente di grande valore nutrizionale e salutistico, ma anche un alimento che genera piacere. Si fa strada un approccio sempre più edonistico, ma senza con ciò intaccare, attraverso il nuovo modo di presentare l’olio, la sua più intima identità e originaria natura di prodotto sano, genuino, puro, integro

Olio Officina


Tutti i vincitori del Milan International Condiments Award 2024

La seconda edizione del concorso dedicato alle produzioni di qualità appartenenti alle categorie dei condimenti aromatizzati, sottoli, paté, creme, conserve, prodotti in agrodolce e condimenti all’aceto si è conclusa con successo. Tante le produzioni da gustare. Ad aggiudicarsi il titolo di vincitore assoluto anche quest’anno è il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia, con la Giardiniera di Enrico Marmo. Le premiazioni si svolgeranno a novembre nell’ambito del Simei, presso Fiera Milano - Rho. Ma ecco la lista completa

Olio Officina


Ex It, installazione site-specific di Yoko Ono con al centro gli ulivi

A Padova, presso il Palazzo della Ragione, cento bare di legno colpiscono lo sguardo del visitatore. La mostra, curata da Jon Hendricks, fa ora ritorno in Italia dopo il felice esordio nel 2002 a Venezia, seguito da un continuo e inarrestabile peregrinare in diversi Paesi del mondo. Questi feretri, disposti in file ordinate, evocano un serrato dialogo tra la morte e la vita. Alla fine, non si prospetta il nulla che dissolve la vita, ma spunta sempre la speranza attraverso il rigoglio delle giovani piantine di olivo. Ed è così che un cimitero da luogo ferale diventa per contro elemento vitale, trasformandosi in oliveto

Luigi Caricato


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Risollevare l’olivicoltura a partire da un piccolo comune. Il caso Arnasco

In Liguria, in provincia di Savona, una micro comunità di poco più di 500 abitanti ha fatto dell’olivo un suo simbolo identitario esclusivo, e insieme inclusivo, di unicità, trasformando molto abilmente un territorio circoscritto a un’area poco estesa, caratterizzato dalla coltivazione degli olivi di varietà Arnasca, in un polo culturale senza precedenti analoghi in Italia. Un esempio che può diventare un modello virtuoso da seguire

Luigi Caricato


Al via l’edizione numero 12 del contest Forme dell’Olio 2025

Anno dopo anno si rinnova l’appuntamento con il concorso che individua, valorizza e premia i migliori design e packaging applicati agli oli extra vergini di oliva e ai prodotti affini. Una iniziativa di Olio Officina volta a mettere in grande risalto l’impegno delle aziende olearie nel presentare contenitori e imballaggi che siano esteticamente attrattivi, performanti nel comunicare la qualità, bontà e salubrità degli oli e altamente funzionali all’atto del consumo

Olio Officina


Cosa succederà sabato 7 settembre ad Arnasco

Siamo in Liguria, in provincia di Savona, in un’area olivicola con una propria singolare personalità, tutta incentrata su una varietà di olivo coltivata in un perimetro ristretto. E c’è un convegno, denominato “Arnasca d’Argento”, e c’è tutto un mondo dietro, tutto da scoprire, e perfino un museo, e una scuola per costruire o restaurare i muretti a secco, e poi ci sono tanti, ma proprio tanti murales a tema, l’olivo ovunque, e c’è soprattutto una cooperativa olivicola, e un presidente, Luciano Gallizia, e molto altro ancora

Flavio Lenardon


Giuseppe Medici e la frattura ecologica

Il mondo agricolo deve molto a questa grande figura del Novecento. Tra i tanti suoi meriti, l’essere stato artefice del titolo V del Codice civile, dove per la prima volta l’agricoltura non compare più nel titolo dedicato alla proprietà ma in quello riguardante l’impresa. Nel 1959 ha promosso l’Istituto nazionale di sociologia rurale per studiare i fenomeni dirompenti che stavano avvenendo nelle campagne. Il 21 agosto ricorre l'anniversario della morte, avvenuta nel 2000

Alfonso Pascale


C’è l’ispirazione etica nell’agire politico di Alcide De Gasperi

Il grande statista oltre ad aver ottenuto i finanziamenti del Piano Marshall, con cui poté ricostruire l’Italia sepolta dalle macerie della guerra, aveva promosso la riforma agraria e la Cassa per il Mezzogiorno, creando le condizioni per il miracolo economico. Uno dei fattori del suo grande successo è nell'aver saputo coltivare un rapporto positivo con i tecnici, valorizzandone le competenze indipendentemente dall'affiliazione politica. Lo ricordiamo nel giorno in cui, il 19 agosto, cade il settantesimo della morte

Alfonso Pascale