Cook

Tutta la cura per l’olivo nell’extra vergine “Passione”

Saggio Assaggio. La Cooperativa San Felice racconta una storia di forte legame tra soci frantoiani, i territori del Benaco e la coltura di questo arbusto millenario. Le cultivar più tipiche delle sponde del Lago di Garda - Casaliva, Frantoio e Leccino - danno vita all’olio di cui vi parliamo, con un’intensità di fruttato amaro e piccante medio – leggera che ben si sposa con qualsiasi tipologia di piatti di pari struttura gustativa

Sandro Conforti

Dalla Campania, l’extra vergine Ortice Riserva

Saggio Assaggio. Prodotto dall’azienda Frantoio Romano, si tratta di un monovarietale ottenuto da olive coltivate nelle Colline Beneventane. La cultivar Ortice sta riscuotendo un grande successo in questi ultimi anni anche grazie a un profilo sensoriale molto caratterizzato, perfetto per accompagnare formaggi stagionati

Marcello Scoccia


C’è un via vai di agende oliocentriche in questi giorni

Da quando lo scorso anno Olio Officina ha pensato bene di pubblicare l’Agenda oliocentrica, non c’è altra agenda al mondo per gli appassionati oleofili. Tutti a richiederla per se stessi e per regalarla. Il tema del 2024 è l’olio in abbinamento al cibo, e così, sfogliandola, oltre alle pagine bianche da riempire, vi è pure lo spazio per testi e immagini altamente istruttivi

Olio Officina


Claterna, l’olio dei colli bolognesi

Saggio Assaggio. A produrlo è Palazzo di Varignana, un’azienda giovane, collocata a Castel San Pietro Terme, ma già ben strutturata, come dimostrano i fatti. L’olio di cui vi raccontiamo è un monocultivar, ottenuto da sole olive Ghiacciola, caratterizzato da una punta piccante netta e persistente ma ben dosata

Luigi Caricato


Pici all’aglione conditi con l’olio “Le Vignole”

Saggio Assaggio. In provincia di Arezzo, in Toscana, l’azienda Eredi Casini Santi coltiva 1.500 ulivi su un terreno di otto ettari, posti a 377 metri sulla dolce collina di San Leolino. Dalle varietà Moraiolo e Leccino si ottiene il blend di cui vi parliamo, un extra vergine dalla notevole fluidità capace di esaltare la spiccata vivacità del piccante

Renzo Ceccacci


Una versione contemporanea del Pandolce, con l’extra vergine

Il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia amplia la sua proposta gourmet con una nuova referenza, su ricetta dello chef Enrico Marmo. Il tradizionale dolce ligure viene quindi interpretato con nuovi ingredienti, arricchito da olive Taggiasche candite, olio Evo proveniente dalla medesima cultivar, e scorza di limone. Raffigurante rami d’ulivo, l’incarto è stato disegnato dal giornalista e illustratore Gianluca Biscalchin

Olio Officina


Soprano, l’Evo portabandiera della Frantoi Berretta

Saggio Assaggio. La produzione olearia dell’azienda siciliana, con sede a Mirabella Imbaccari, è ripartita su due extra vergini monocultivar e tre blend, di cui uno Bio. Ottenuto da sola oliva Nocellara dell’Etnea, l’olio di cui vi parliamo è capace di sposare e arricchire molti piatti, come i paccheri al macco di fave e finocchietto

Renzo Ceccacci


Qvae Svunt, ovvero l’olio della famiglia Li Petri

Saggio Assaggio. Il teatro in cui il tutto si svolge è Menfi, realtà agricola di primo piano, altamente vocata all’olivicoltura. Nel 2015, l’azienda – condotta da Isabella con il padre Giuseppe – si è rinnovata a partire da una struttura che ricorre a energie ricavate da fonti rinnovabili. L’Evo che qui recensiamo, ideale con arrosti di pesce, ha profumi fruttati di media intensità, in parte dalle connotazioni erbacee, in parte con rimandi al pomodoro

Maria Carla Squeo


Un olio fresco e versatile? L’extra vergine San Cassiano

Saggio Assaggio. Con la denominazione Veneto Valpolicella Dop, è ottenuto da sole olive Grignano. A produrlo è l’omonima azienda agricola con sede a Mezzane di Sotto, in provincia di Verona, che, a partire dal 2004, ha installato un moderno frantoio dotato di tecnologia continua per arrivare a produrre oli con marchio proprio. Molto versatile in cucina, e perfetto con pasta e fagioli, l’Evo di cui vi raccontiamo si presenta limpido e di colore giallo dorato

Renzo Ceccacci


Iscriviti alle
newsletter

L’olio di Giovanni Murania, un extra vergine che racconta in pienezza la sua terra

Saggio Assaggio. Siamo in Sicilia, dove l’omonimo titolare è enologo di professione e olivicoltore per passione, come lui stesso si definisce. Il suo olio Evo - che al Milan International Olive Oil Award si è aggiudicato il Bicchiere d’Oro nella categoria Fruttato medio – è un monovarietale ottenuto dalla Nocellara del Belice. Versatile, è da provare con zuppe di verdure e pesce ai ferri

Luigi Caricato


Dalla Nocellara del Belice l’olio “Foglie di Platino”

Saggio Assaggio. Si tratta di un Igp Sicilia, e a produrlo è Vincenzo Signorelli presso la sua omonima azienda a Nicolosi, in provincia di Catania. La cultivar, autoctona siciliana, è caratterizzata da abbondanza di produzione, con buona resa. L’extra vergine ricavato risulta piacevolmente amaro, con un finale leggermente piccante. Un consiglio: conditeci a crudo piatti di legumi e pesce, non ve ne pentirete

Alessia Cipolla


Sillano, un extra vergine intenso e persistente

Saggio Assaggio. Prodotto dall’azienda vitivinicola toscana Carpineto – di cui sono proprietarie le famiglie Sacchet e Zaccheo - esprime la sua massima bontà se utilizzato a crudo su pesce, crudité e pinzimoni. Si tratta di un blend in cui vi si trova prevalentemente la varietà Frantoio, all’80%, ma è composto anche da Leccino, Pendolino e Moraiolo, che conferiscono all’olio un buon finale piccante

Alessia Cipolla


Un sapiente blend di Bosana, Tonda di Cagliari e Semidana firmato Accademia Olearia

Saggio Assaggio. Giuseppe Fois è erede di quattro generazioni di olivicoltori e ben coadiuvato dai figli Alessandro e Antonello. Tutta la qualità del loro modernissimo frantoio, dotato di tecnologia continua a due fasi, la si percepisce nel prodotto finale, come nell’extra vergine Gran Riserva Giuseppe Fois fruttato verde, dove l’amaro e il piccante equilibrati si sposano alla perfezione con fettuccine carciofi e bottarga

Renzo Ceccacci


Dal vivace colore giallo – verdino, il monovarietale Olivvs Nocellara

Saggio Assaggio. A produrlo è Alberto Galluffo, dell’omonima azienda siciliana, iscritto nell’albo nazionale dei Tecnici esperti assaggiatori e abilitato quale Capo panel. Produce olio da trent’anni in un territorio eccellente per il clima e il paesaggio, a Fontanasalsa, in provincia di Trapani, capace di conferire alle produzioni peculiarità e caratteristiche uniche. L’extra vergine di cui vi parliamo è molto fluido all’assaggio, con amaro gradevole e piccante deciso

Renzo Ceccacci


“Opera di Natura”, un extra vergine dal nome evocativo

Saggio Assaggio. Proveniente da agricoltura biologica, il blend di cui vi parliamo – composto prevalentemente da Coratina, Carolea e Frantoio – si presenta con etichetta in cotone vegetale e la bottiglia è plastic free al 98% in vetro scuro e riciclato all'85%. L’Oleificio Ranieri approccia alla sostenibilità non solo attraverso progetti che riguardano gli uliveti, ma anche nella produzione dell’olio in tutti i suoi aspetti

Alessia Cipolla