Corso Italia 7

Rivista internazionale di Letteratura – International Journal of Literature
Diretta da Daniela Marcheschi

La responsabilità sociale dell’intellettuale secondo Vladimir Majakovskij

Il celebre scrittore russo aveva rinnovato non solo il linguaggio artistico e poetico del suo tempo, ma l’intero sistema delle arti e della comunicazione. Come emerge dal volume Operai e contadini non vi capiscono - curato da Amedeo Anelli per le edizioni Bibliotheka - per lui la parola doveva colpire, persuadere, convincere nel profondo. Non proponeva tuttavia un’arte di massa, ma l’esercizio dell’analisi critica per capire come avvicinare le masse all’arte

Alfonso Pascale

Operai e contadini non vi capiscono

Anticipazioni. Due scritti del poeta e drammaturgo Vladimir Majakovskij escono a cura di Amedeo Anelli per le edizioni Bibliotheka. Le sue riflessioni intorno al ruolo dell’intellettuale nei rapporti con la società e con il potere ci mostrano in tutta evidenza la loro attualità in un periodo in cui ritornano sulla scena pubblica vecchi luoghi comuni

Corso Italia 7


Un omicidio per un investigatore davvero speciale

Tra fantasia della trama del giallo e realtà del periodo storico-culturale orchestrati sapientemente, il nuovo romanzo di Silvana La Spina, Un rebus per Leonardo Sciascia, fa emergere fatti, relazioni tra scrittori e artisti, fino a ricavare nel contempo un ritratto abbastanza realistico dell’autore di Racalmuto, anche nel suo linguaggio incisivo, che ossequia la verità e per questo a volte considerato caustico

Margherita Rimi


La drammatica stanchezza e solitudine di un clown

Un uomo, Hans, figura drammatica che sceglie la strada alternativa dell’arte della clownerie, in fuga da una famiglia ricca e da una società del benessere in cui non si riconosce più. Da qui la storia, tratta da Opinioni di un clown, di Heinrich Böll, nell’adattamento di Jonathan Bertolai e Ian Gualdani. Uno spettacolo di autentica bellezza perché sa colpire tutti i nostri sensi

Mariapia Frigerio


Atarassia

Racconto. Lavoravo bene in casa, a letto non gli ho mai detto di no. Anche se mi sentivo male. Tanto non se n’è mai accorto. Sembra una vita comoda è vero? Non mi sono mai lamentata

Monica Dini


In “Fascismo di pietra”, il mito e l’anti-mito di Roma

Da leggere perché… In genere i libri si leggono e poi si segnalano. Anche quelli pubblicati anni fa, ma che fa bene riprendere in mano o per la prima volta leggere e meditare, perché forniscono conoscenze nuove, suscitano domande, fanno sorgere dubbi: insomma, mettono in moto il pensiero; e ci si discute volentieri laddove certe affermazioni paiono meno persuasive

Daniela Marcheschi


L’uomo delle colline

Taccuino di lettura. Chi ha rapito Cesare Pavese?  Un romanzo circolare di Francesco Bova dedicato all’autore de Il mestiere di vivere e Lavorare stanca nei settantacinque anni della morte, che parte proprio dalla stanza 346 del torinese Hotel Roma e dallo strano consesso di scrittori morti come lui

Mariapia Frigerio


Ancora su “L’Acquario” di Elio Pecora

Romanzo fatto di racconti, nasce dalla consapevolezza di non poter racchiudere in un sistema interpretabile quella che rimane l’incomprensibilità di ogni vita. E di non poterla narrare se non per brevi ritratti, per istantanee o per storie esemplari

Baldo Meo


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Il doppio sguardo

Con Restitutio ad integrum, la poetessa e neuropsichiatra Margherita Rimi  raccoglie dieci anni di versi che si muovono come corpo vivo tra scienza e poesia, nel solco che da Empedocle arriva a Gottfried Benn: così le parole dell'una liberate dall'altra restituiscono verità ad entrambe

David Fiesoli


Non tagliate il tiglio di Attilio

Lo spettacolo Alberi, di Giovanni Storti e Stefano Mancuso, con la regia di Arturo Brachetti, ha inaugurato il 46° Festival La Versiliana a Marina di Pietrasanta. Una sorta di viaggio dantesco nei tre regni che, in questo caso, non sono quelli dell’oltretomba, ma delle principali parti di cui sono costituite le piante: radici, fusto e chioma

Mariapia Frigerio


Un olivo di pace che provoca discordie

Taccuino di lettura. Il romanzo L’olivo bianco, edito da Aboca, si svolge in Calabria, terra di origine dell’autore, Carmine Abate, dove il protagonista della storia, «testardo e faticatore più di un mulo», si trova a combattere di continuo contro chi appicca incendi, mentre concretizza un sogno: crearsi un dove alligna un raro olivo, Leucocarpa

Mariapia Frigerio


Ippolito Nievo risorgimentale

Da leggere perché... Il libro di Simone Casini esamina letteratura e politica nel decennio preunitario. Una pubblicazione utile e meritevole, seppure sorprenda non trovare citato Carlo Lorenzini/Collodi, tra i grandi protagonisti dell’epoca

Daniela Marcheschi


Alla ricerca di una identità

Taccuino di lettura. Con il romanzo Il vero nome di Rosamund Fischer, edito da Mondadori, Simona Dolce ricostruisce la vita, le emozioni, le gioie di un’infanzia felice: quella di Inge Brigitte, figlia di Rudolf Höss, il comandante di Auschwitz. Il libro, suddiviso in tre parti, è frutto di un lavoro “certosino”, ampiamente documentato

Mariapia Frigerio