Le forme dell'olio

Due orci, due generazioni, un unico extra vergine

2023
Due orci, due generazioni, un unico extra vergine

Le ceramiche dell’azienda Tenute Giardino Santo Stefano, una più grande e una più piccola, rappresentano il passato e il futuro, quello che è stato e quello che sarà un domani, attraverso l’olio L’Orococolato. Si intrecciano in un unico abbraccio e si affacciano verso il mondo, camminando insieme mano nella mano

Sono stati realizzati due orci in maiolica a forma di oliva schiacciata, di due dimensioni differenti. Quella più grande rappresenta la vecchia generazione, mentre la più piccola corrisponde a quella nuova.

Avvicinate, accostate fino ad appiattirsi e unirsi in un ipotetico abbraccio. Proprio all’interno di quest’ultimo si scambiano amore e rispetto, e ruotando creano un intreccio simboleggiato dalla linea continua, disegnata senza interruzioni per dar vita ad un’apertura  verso il mondo: la fine dell’abbraccio e un successivo ipotetico camminare insieme mano nella mano.

Qui, vi è la creazione dell’empatia tra gli esseri umani, si entra in sintonia con l’altro, lo si comprende, creando uno spazio possibile di incontro, di dialogo, di speranza, di pace. L’empatia non ha a che fare solo con le emozioni: riguarda anche i pensieri, i sentimenti, e le azioni che ne conseguono.

L’apertura mentale è alla base  dell’empatia perché quando allenata, richiede così tanto lavoro su di sé che ogni risultato non può che portare all’ accoglienza (anche) dell’altro; accogliere significa anche e soprattutto accettare idee politiche diverse dalle proprie, preferenze sessuali diverse dalle proprie, decisioni di vita diverse dalle proprie, scelte alimentari diverse dalle proprie.

Sulle due ceramiche sono raffigurati due disegni identici: il primo rappresenta un ramo di ulivo che simboleggia la pace, ma altresì la perseveranza della natura e dell’agricoltore nel portare avanti la crescita e la coltivazione di questa pianta sacra.

Se i coltivatori allevano gli ulivi, significa che c’è pace e tempo per crescere, se tra gli esseri umani c’è pace le vecchie generazioni possono tramandare insegnamenti, valori e rispetto alle nuove generazioni.

Se il contadino coltiva l’ulivo, la pianta produce le olive che danno vita all’olio, simboleggiato sulla maiolica attraverso una goccia dipinta con  i colori dell’arcobaleno, che simboleggiano vita, speranza, pace, armonia, cambiamento, passaggio da una condizione all’altra, legame indissolubile tra due mondi generazionali.

L’arcobaleno rappresenta il processo di cambiamento, il simbolo della pace, dell’accordo e della fratellanza, mentre i suoi colori rappresentano la nuova vita, il proseguo della generazione. L’arcobaleno è il passaggio tra il temporale ed il cielo limpido.

Tutti elementi attuali che fanno riflettere e pensare ad un futuro migliore, ma che dovrebbero farci apprezzare di più quello che abbiamo ora nel presente, piccole e semplici cose, come un pezzo di terra, un ramo di ulivo, una goccia di olio, un abbraccio, lo stringersi e accarezzarsi la mano.

Iscriviti alle
newsletter