Le forme dell'olio
Una connessione visiva che abbraccia la storia dei Falciatore
Una famiglia strettamente legata all’olio, che trova massima espressione nell’etichetta dell’extra vergine presentato all’undicesima edizione delle Forme dell’Olio. Al centro, infatti, domina un elemento grafico composto da due lettere M, indicando così le iniziali del titolare dell’azienda, Massimiliano, e del nonno, Massimo
L’etichetta è concepita per richiamare gli elementi caratteristici dell’omonima azienda agricola, rappresentati dalla forma particolare della parte superiore dell’etichetta e dal simbolo presente al centro della stessa, spiegano i rappresentanti.
La parte superiore richiama infatti le due colline che caratterizzano il panorama che si scorge dall’azienda agricola, situata tra due dolci pendii sui quali sorgono le piante da ulivo.
Al centro domina invece un elemento grafico composto da due lettere M, una a rappresentare Massimiliano e l’altra Massimo, rispettivamente titolare e nonno del titolare. Due identità intrecciate tra loro, una connessione visiva che abbraccia la storia di una famiglia legata alla terra e all’olio, proseguono.
Ma c’è di più, perché a uno sguardo più approfondito le due lettere assumono un significato diverso. La M rovesciata diventa infatti un abbacchiatore, simbolo del lavoro paziente e meticoloso della raccolta, mentre la M bianca va a simboleggiare i rami dai quali cadono i piccoli puntini che rappresentano le olive.
La manualità e la maestria della coltivazione dell’ulivo si fondono quindi con una modernità accentuata di un’etichetta molto minimal – concludono – creando un’immagine che incarna la dedizione, la passione e il rispetto per la terra.