Le forme dell'olio
Vico Rosella n.1 – Igp Sicilia
L’olio, in questo progetto, assume il significato di solidarietà. Cinquanta differenti etichette apportate sopra ad altrettante cinquanta bottiglie, sono state dedicata alla piccola Vittoria, una bambina affetta da una rara malattia. Quanto ottenuto dalla vendita di questi extra vergini sarà, poi, devoluto a una associazione che sostiene e promuove la ricerca
L’immagine che vedete in apertura riporta le ceramiche realizzate da Cerrutto Ceramica, su disegno del graphic designer Carlo Coniglio, e pensate dalla società Vernèra per una limited edition che ha a cuora la pace.
Infatti, questa linea ha per nome Make Oil not War, Peace and Oil, una iniziativa veramente encomiabile che dimostra come una impresa olearia possa, attraverso delle simili idee, lanciare dei messaggi e nello stesso tempo usare l’olio, che per tramite dell’olivo è il simbolo della pace per eccellenza.
Una iniziativa, questa, sempre attuale tanti sono i conflitti consumati nel mondo, tra cui quello che oggi è così drammaticamente vicino a noi, con l’invasione della Russia in Ucraina che mette tutti noi in subbuglio.
Di seguito, riportiamo le parole dell’azienda in merito al progetto dedicato alla piccola Vittoria.
«Anche quest’anno, abbiamo pensato a una nuova etichetta in limited edition per vestire le nostre bottiglie Igp Sicilia da 250 ml.
In verità, alla base di questo nuovo progetto c’è una storia che ci sta molto a cuore. Per tutti, l’olio è da sempre simbolo di pace, empatia, amicizia, cura: abbiamo voluto che fosse quest’anno anche strumento di solidarietà.
Abbiamo voluto dedicare cinquanta bottiglie, con cinquanta etichette tutte diverse l’una dall’altra, cinquanta piccoli acquerelli dipinti a mano, ad una nostra piccola amica, Vittoria, una straordinaria e dolce bimba, infaticabile dispensatrice di gioia, che è affetta da una grave malattia rarissima per la quale la ricerca non è ancora riuscita a trovare soluzioni.
L’intenzione è di proporre on-line, sui nostri canali social, l’acquisto di queste bottiglie e di devolvere poi il ricavato all’associazione che sostiene e promuove la ricerca per questa malattia rara che si chiama Acidemia Metilmalonica con Omocistinuria.
Come tutte le etichette che vestono i nostri oli oramai da vent’anni, anche queste ultime sono state progettate e realizzate dal nostro graphic designer Carlo Coniglio, che ci conosce e ci segue da sempre, interpretando al meglio, e spesso anche prima di noi, le nostre esigenze.
Sono infatti suoi gli acquerelli, come sua è l’impostazione grafica. Inutile dire che questo progetto, più di altri, ci ha coinvolti tutti profondamente, ed è per questo che abbiamo voluto presentarlo anche a Le Forme dell’olio, il nostro concorso preferito in assoluto, per il quale i messaggi, le idee, le ragioni, le intenzioni, la dimensione umana, trovano spazio e motivo di essere».