Le forme dell'aceto
Quando la sostenibilità fa da padrona
È il caso della linea “Aceto di vino da Montepulciano d’Abruzzo, da Cerasuolo D’Abruzzo e Pinot Grigio Terre di Chieti” dell’azienda Feudo delle Ginestre, con sede a Rocca San Giovanni, che ha scelto di presentare alla quinta edizione del contest di packaging e design firmato Olio Officina un riutilizzo creativo e circolare delle confezioni
Il concept per le nuove etichette dell’aceto Feudo delle Ginestre pone l’accento sulla sostenibilità e sull’uso di materiali naturali, offrendo anche un’opzione per il riutilizzo creativo delle bottiglie dopo aver consumato il prodotto, spiega l’azienda abruzzese, che ha realizzato il lavoro con lo studio Pastello Factory.
Le etichette sono realizzate utilizzando carta fieno con fibre vegetali, sottolineando l’impegno verso materiali eco-compatibili e sostenibili per contribuire a ridurre l’impatto ambientale attraverso l’uso di materiali rinnovabili e biodegradabili.
«I tre tipi di aceto – proseguono – inoltre, provengono da uve coltivate e lavorate interamente in territorio abruzzese, a sottolineare l’importanza della produzione locale e della valorizzazione delle risorse regionali. Ma la caratteristica unica della bottiglia è la presenza dei bastoncini attaccati ai lati, pensati per il riutilizzo dopo aver terminato
l’aceto».
Una volta consumato, è infatti possibile lavare la bottiglia e utilizzarla per contenere un olio profumato, posizionando i bastoncini al suo interno per diffondere l’aroma. Le istruzioni per il riutilizzo sono fornite sul retro della bottiglia, incoraggiando pratiche sostenibili e creative.
«Questo concept rappresenta una combinazione di sostenibilità, creatività e praticità. L’approccio verso materiali eco-compatibili, la valorizzazione delle risorse locali e la promozione del riutilizzo della bottiglia dopo l’uso dell’aceto evidenziano un impegno tangibile verso la sostenibilità ambientale, offrendo al contempo un’opzione funzionale e gradevole per l’utilizzo della bottiglia vuota» concludono.
Alla sesta edizione del concorso Forme dell’Aceto, Feudo delle Ginestre ha ottenuto il premio Forme oro e il Premio speciale “Premio green” per la bellissima idea del riutilizzo di tutte le parti del prodotto.