Aver cura della lingua è compito primario della letteratura come del giornalismo

Che il giornalismo contemporaneo non consideri più la lingua e lo stile, la scrittura insomma, come un carico di pertinenza anche propria, sta contribuendo all’impoverimento della scrittura letteraria tout court nel nostro paese.

Aver cura della lingua è infatti il compito primario della letteratura, di cui il giornalismo è parte (se per paradosso non si volesse tenere in conto l’esperienza di Baretti), fin da quando Giuseppe Mazzini e gli intellettuali del Risorgimento gli attribuirono la funzione di spazio ed esercizio di scrittura, votata alla letteratura, alle arti, al pensiero e, insieme, a più alte battaglie civili di libertà, verità e giustizia [Letteratura e giornalismo III, Giornalisti o scrittori?, Fondazione Dino Terra-Venezia, Marsilio, 2020, p. 5].

Dall’Indice:

ix Prefazione di Walter Rinaldi

3 Giornalismo-e-letteratura: un’introduzione breve di Daniela Marcheschi

9 Alcune domande su letteratura e giornalismo. Questioni di statuti di Amedeo Anelli

19 Donne, giornalismo e letteratura a Madeira nella seconda metà del xix secolo di Luísa Marinho Antunes

33 Marotta, Zavattini, Guareschi. Amicizie, innovazioni e influenze di Guido Conti

51 Dino Terra sui giornali: una gentile e affilata penna estetica di Antonio R. Daniele

67 Il mestiere di scrivere: Dino Buzzati tra cronaca e fantasia di Giusi Baldissone

85 Indro Montanelli tra narrativa e giornalismo di Alberto Malvolti

101 Letteratura e giornalismo in Arrigo Benedetti di Alberto Marchi

115 Sur les pas d’Albert Camus reporter: Misère de la Kabylie di Maria Santos-Sainz

127 Gian Carlo Fusco di Nanni Delbecchi

137 Bianciardi giornalista: la solitudine del satiro di Roberto Barbolini

149 Giovanni Arpino di Bruno Quaranta

157 Letteratura e giornalismo: questione oziosa o vero otium? di Nicola Dal Falco

Corso Italia 7