Corso Italia 7

Rivista internazionale di Letteratura – International Journal of Literature
Diretta da Daniela Marcheschi

Quando la poesia assume un valore etico

Oltre il Novecento. Guido Oldani e il Realismo Terminale di Amedeo Anelli, un libro indispensabile, che apre a una nuova visione del mondo, ritorna in libreria in una nuova e ampliata edizione, accompagnata dalla raccolta inedita di poesie Teste in gabbia di Guido Oldani. La poesia, in questo volume, riacquisisce il ruolo che la spetta: dare un senso alle cose quotidiane

Corso Italia 7

Quando la poesia assume un valore etico

In stampa presso la Libreria Ticinum Editore di Voghera, un saggio teorico su Guido Oldani e la sua poetica, una lunga intervista ed altre poesie.

«Una lunga amicizia lega due protagonisti della cultura ita­liana degli ultimi decenni, Amedeo Anelli, ideatore e di­rettore della rivista di filosofia e poesia “Kamen’” (Libreria Ticinum Editore) e il poeta Guido Oldani, una delle voci più limpide e facilmente rico­noscibili per lo stile e la forza ironica della sua poesia. In questo volume, con inediti di Oldani, Amedeo Anelli si confronta con l’ami­co in un dialogo serrato sulle idee, la poetica e il pensiero, i fondamenti di un lavoro po­etico che, come un sensibile sismografo, rileva i movimenti più drammatici della nostra epoca. La necessità di un lavo­ro di confronto tra il poeta e il critico è urgente e sintomatico di una situazione, che mostra un panorama culturale e so­ciale profondamente cambiato negli ultimi tempi. La poesia e la cultura non possono assi­stere a questo cambiamento repentino senza denunciare un simile mutamento radi­cale. La poetica del Realismo Terminale di Guido Oldani, una delle rare poetiche che, su questa visione del mondo, ne fa nascere i versi, si fonda su due fatti incontrovertibili. Anelli sottolinea “come qui i fatti mettono radici in una poetica realistica, in cui etica ed estetica sono in mutua tensione ed in cui il piano etico e l’indi­gnazione morale e la reazione, anche ironica e sarcastica, sono in dominante sugli altri piani: conoscitivi, sociologici, psico­logici, antropologici e quant’al­tro”. La poesia allora non è solo denuncia, è anche antidoto, è pensiero, è fiducia nell’uomo, una forma di resistenza attiva a un moderno che non piace; dove “terminale” non è solo un aggettivo che chiude ma apre alla speranza, mentre l’oggetto diviene unità di misura del lin­guaggio. In questa prospettiva la poesia assume un valore etico come in pochi altri poeti di oggi. Un libro indispensabile che in­dica la strada ai poeti nuovi e giovani, un libro di amicizia, dove si sottolinea, ancora una volta, che il dialogo tra il poeta e il suo critico (Anelli oltre che un finissimo critico è anch’esso poeta), è fondamentale per ca­pire e per definire al meglio una visione del mondo dove la po­esia ritrova il suo ruolo di dare un senso alle cose quotidiane. Lo sdegno e la sofferenza che scorrono nelle poesie di Oldani trovano l’antiveleno nell’ironia e in una elegante leggerezza che affonda feroce come un coltello, e resta la cifra formale di questo importante testimone a cavallo tra due secoli e due millenni».

Nuova copertina “Oltre il Novecento. Gudo Oldani e il Realismo terminale”

Amedeo Anelli, Oltre il Novecento. Guido Oldani e il Realismo terminale. (Nuova edizione aggiornata con l’aggiunta della raccolta inedita di Guido Oldani Teste in gabbia)

Libreria Ticinum Editore, Voghera, pp. 72 – € 12,00.

In apertura, il poeta Guido Oldani. Ritratto di Gianfranco Maggio per Olio Officina

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