Siccome non ci sono dubbi sul fatto che il cambiamento climatico sia reale, e visto che la situazione è seria – e di difficile risoluzione, per vari motivi – forse è bene considerare come parte del problema anche alcuni inquinanti culturali, come l’onnipresente catastrofismo: strumento di persuasione usato a man bassa in molti settori, nonché dagli attivisti del movimento “Ultima Generazione”.

Il catastrofismo non fa bene alla causa. Indubbiamente è una tecnica di comunicazione che funziona nel breve periodo. Eppure, più che a chiarire i vari aspetti di un problema e fornire soluzioni adeguate, questo tipo di comunicazione aiuta oggi a posizionare e accreditare gli attivisti come politici o influencer di domani. […]

Antonio Pascale

Lo scrittore e agronomo in un suo editoriale apparso su “AgriFoglio”,  il supplemento agricolo del quotidiano il Foglio