Gotha alimentare

Baldassare Agnelli

Baldassare Agnelli

Era il 1907 quando il fondatore Baldassare Agnelli, che divenne negli anni Trenta uno dei più giovani Cavalieri del Regno, a Bergamo, in via Fantoni, fondò la Fabbrica di Alluminio Baldassare Agnelli. Tutto quello che l’alluminio, per le sue doti di leggerezza, resistenza e ottima lavorabilità poteva offrire, veniva studiato, progettato e prodotto. Nel corso degli anni l’azienda si amplia e si creano nuove società: si comincia a strutturare un vero e proprio Gruppo

Olio Officina


Da una fabbrica nell’Italia delle campagne e delle strade polverose scaturivano nel 1907 i primi prodotti “forgiati” con quel materiale allora “vera novità”: l’alluminio.

L’artefice di tanta impresa era il Cav. Baldassare Agnelli, che a Bergamo, in via Fantoni, aveva fondato in quell’anno la “Fabbrica di Alluminio Baldassare Agnelli”.

Il Novecento aveva portato nel cuore della Lombardia un attivo spirito imprenditoriale; dalle campagne la gente continuava ad emigrare verso la città e si respirava ovunque la voglia di “fare”.

L’azienda riusciva a proporre con successo una vastissima merceologia di qualità, dalle pentole alle tramogge per l’industria, dalle forchette ai pozzetti di cucina.

Tutto quello che l’alluminio per le sue doti di leggerezza, resistenza e ottima lavorabilità poteva offrire, veniva attentamente studiato, progettato, prodotto, fino agli elmetti da parata per le sfilate. Per tanta intraprendenza Baldassare Agnelli divenne negli anni Trenta uno dei più giovani Cavalieri del Regno, onorificenza che avrebbe portato sempre con orgoglio.

Sotto la sua guida l’azienda di famiglia si consolidò e si ingrandì: dalla partenza artigianale di inizio secolo ad una vera e propria struttura industriale.

Sono gli anni del grande boom economico: l’azienda si amplia, si creano nuove società si comincia a strutturare un vero e proprio Gruppo.

Oggi, lasciata l’antica sede di via Fantoni, sono cambiate le dimensioni aziendali e i volumi di produzione, ma qualcosa è rimasto inalterato, anzi forse è diventato ancora più forte: lo spirito di intraprendenza, la voglia di raggiungere un traguardo per poi volerlo subito superare, la ricerca di qualità ed eccellenza.

Quei valori che animavano il giovane Baldassare Agnelli un secolo fa, sono gli stessi, inalterati propositi di chi tiene le redini del Gruppo che certamente domani passeranno alla nuova giovane generazione Agnelli.

Dalla sede storica di inizio Novecento in via Fantoni in centro a Bergamo, alla moderna fabbrica di oggi a Lallio (in provincia di Bergamo) di tempo ne è passato e di strada ne è stata percorsa, ma l’atmosfera che si respira è sempre la stessa: operosità, impegno, ricerca assoluta della qualità e della perfezione nel più piccolo dettaglio, la capacità di rispondere alle richieste di chi cucina e la consapevolezza che il cuore pulsante di un’azienda vincente non sono gli edifici o le macchine, ma il desiderio, la volontà e lo sforzo comune di quanti lavorano al suo interno.

Una filosofia di gruppo di rispondere alle esigenze di chi usa quotidianamente le pentole: ovvero comodità, praticità, maneggevolezza e, fattore decisivo, la capacità di condurre il calore.

Per questo l’alluminio ha saputo conquistare una posizione di primato, grazie all’improntata alla ricerca e all’innovazione, che ha saputo nel tempo acquisire una solida posizione di primato sia nel settore delle pentole professionali che in quello del domestico.

Tanto che oggi, quando si parla di pentole, la “Pentola Agnelli” è sinonimo della migliore produzione all’insegna della qualità.

Il requisito fondamentale per uno strumento di cottura professionale, quelli usati dai grandi chef e dai professionisti della ristorazione per intenderci, non è il design “accattivante” o la forma particolare, ma è la capacità innate caratteristiche peculiari del prodotto: distribuzione uniforme del calore, resistenza, maneggevolezza e praticità, perché una “bella pentola” dal punto di vista estetico non ha valore se non è in grado di rispondere alle richieste di chi poi ci deve cucinare.

Le Pentole Agnelli dedicate al casalingo sono, come per il professionale, strumenti di cottura dalle forme e dai materiali diversi idonee a facilitare la preparazione di qualsiasi ricetta per esemplari sfide culinarie.

Tutte seguono la stessa filosofia di produzione ancora oggi contraddistinte dalla lavorazione artigianale del prodotto, per rispondere alle richieste e ai desideri dei fruitori più esigenti.

Un modello di lavorazione, quello di Pentole Agnelli, che unisce tradizione e modernità, ricerca e tecnologia, cura dei particolari, professionalità.

E non deborda mai nell’approssimazione, nel semplicismo e nelle mode, ma sa sempre adattare la sua produzione di pentole alle esigenze del tempo che muta, rifiutando di produrre novità solo per la novità.

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