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Rivista internazionale di Letteratura – International Journal of Literature
Diretta da Daniela Marcheschi

Uno sconosciuto alla porta

Riletture. Una raccolta di racconti di Alessandro Tamburini per le edizioni Pequod, in cui si narra, con stile limpido e senza sbavature, storie e personaggi catturati in presa diretta, nel momento cruciale della loro esistenza. L’autore trentino è uno dei pochi scrittori italiani da cui il lettore è sicuro di non doversi aspettare tradimenti

Daniela Marcheschi

Uno sconosciuto alla porta

Costruire un racconto capace di avvincere narrando i fatti meno appariscenti della vita di ogni giorno – quella che molti sarebbero portati a giudicare troppo ovvia, se non impoetica o non letteraria a priori: è in questa difficile sfida che riesce invece a primeggiare Alessandro Tamburini.

Tamburini – che è nato nel 1954 e risiede a Trento – è uno dei pochi autori italiani da cui il lettore è sicuro di non doversi aspettare tradimenti, intendendo per questi ultimi storie a buon mercato, false consolazioni, sciatterie, autocompiacimenti o anche effetti gratuiti.

C’è anzi come una professionalità o una probità “antica” in lui, e, con i cinque racconti riuniti in Uno sconosciuto alla porta (Ancona, Pequod, 2008), Tamburini si conferma non a caso uno dei nostri migliori scrittori – quelli che scrivono inseguendo la propria interiore necessità.

Questo autore è infatti in grado di coniugare uno stile limpido e senza sbavature con una narrazione che riesce a caricare di attese e sorprese lo snodarsi degli eventi più semplici dell’esistenza di uomini e donne comuni.

Ad esempio, che cosa può accadere se per una leggerezza capita di perdere il treno? Ed è davvero «pazzo» quel vicino importuno e rumoroso, tutto dedito alla musica e alle canzoni, che diventa inaspettatamente celebre? Cosa succede a vendere una porta ricorrendo a un settimanale di annunci? E quando senza troppo pensare apriamo la nostra vita a nuove conoscenze?

Nessuna esistenza è davvero vuota di eventi; semplicemente gli occhi che la guardano non sanno vedere quanto piena sia anche quella in apparenza più scontata: la bravura di Tamburini sta proprio nel far lievitare un simile, banale, quotidiano in echi suggestivi e in delicate emozioni di segreta poesia.

Alessandro Tamburini, Uno sconosciuto alla porta, Pequod, pp. 185, 16 euro

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