Difesa integrata dell’olivo
Cosa ne sappiamo veramente rispetto a un tema così centrale per l’olivicoltura? Per ottenere la tanto agognata qualità delle produzioni, è fondamentale venire a conoscenza di quanto necessario per affrontare ogni aspetto, dagli adempimenti obbligatori a quelli volontari. Considerando tra l’altro che, negli ultimi quarant’anni, è cambiato lo stesso concetto di agricoltura. Oggi, infatti, è bene avere, per certi versi, anche un approccio olistico
Abbiamo accompagnato i lettori in un percorso che, per quanti hanno potuto partecipare a Enovitis in Campo 2016, evento che si è svolto a Corato lo scorso giugno, è stato possibile confrontarsi con una ricca programmazione convegnistica, che ha coinvolto anche il settore olivicolo, con le iniziative di Olio Officina e del Cno, nell’ambito del progetto di fonazione fortemente voluto dall’Unione italiana vini. Dopo le relazioni di Giuseppe Mauro Ferro e Angelo Godini, proseguiamo con quella di Arturo Caponero, agronomo, intervenuto quale componente del Servizio Difesa Integrata dell’Alsia, l’Agenzia lucana per lo sviluppo e l’innovazione in agricoltura.
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