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L’olio come la moda. Si presenta la collezione 2023-2024

Sui colli bolognesi si è svolta la presentazione degli oli monovarietali e dei blend di Palazzo di Varignana, realtà unica nel suo genere, con un oliveto che sposa la modernità in una chiave di lettura sostenibile. Nata nel 2015, l'azienda agricola è ubicata a Castel San Pietro Terme, ma con appendici anche a Brisghella. Ad oggi conta su oltre 600 ettari di proprietà, di cui oltre 250 dedicati alla coltivazione degli olivi, con il ripristino di antichi olivigni autoctoni. La novità di questa olivagione? L'olio Dop Brisighella

Olio Officina

Giovanni Morselli: la cultura dell’olio va migliorata attraverso formazione e informazione

Si deve partire dai ristoratori, che devono saper trasmettere al personale di sala le giuste conoscenze. Solo così si avranno dei consumatori finali consapevoli, che sapranno distinguere un prodotto di qualità. Le riflessioni del fondatore e direttore generale dell’azienda Le Prandine nell’ambito della sesta edizione del Forum Olio & Ristorazione

Massimiliano Bordignon


I fermi in Dogana mandano in tilt l’import-export degli oli

Non è affatto semplice commercializzare gli oli da olive, in particolare l’olio extra vergine di oliva. Sono infatti troppi, e il più delle volte anche esagerati, i pur legittimi quanto doverosi controlli. Tale attività, quanto mai utile e preziosa, è tuttavia gravata da una esasperante burocrazia, la quale, anziché favorire il commercio degli oli, riesce con grande successo nell’ingrato compito di generare cospicui danni economici e di immagine alle imprese e al prodotto. Non sarebbe forse il caso di snellire le operazioni e rivedere e semplificare le logiche dei controlli?

Luigi Caricato


Cosa succede quando si strumentalizza l’agricoltura per inseguire populisti e sovranisti?

Anziché ridiscutere con socialisti, liberali e verdi l’impostazione del “Green Deal” per l’agricoltura, il Ppe ha preferito "picconare" la coalizione politica a suon di emendamenti non concordati con la maggioranza, così, alla fine, ha votato con le formazioni populiste e sovraniste per bocciare la direttiva. L’esito dello scontro ha reso evidente la strumentalità dell’operazione. Ha sicuramente accontentato ristretti ambiti agricoli che si crogiolano nella difesa dello “status quo”, ma ha mortificato la componente imprenditoriale e innovativa dell’agricoltura europea che avrebbe preferito un confronto sul ruolo che il settore primario può svolgere nella transizione ecologica

Alfonso Pascale


50 attestazioni di origine possono salvare l’olivicoltura italiana?

Possiamo pur ritenerci felici e soddisfatti, giacché vantiamo ben 42 Dop e 8 Igp olearie, ma, a conti fatti, tutto ciò genera per davvero un’economia reale? Il fattore IG, che sta per Indicazioni geografiche, funziona anche per l’olio extra vergine di oliva? Intanto sono solo 24 i consorzi di tutela sul totale di 50 prodotti certificati, il che suona alquanto anomalo. A parte ciò, resta comunque viva l’importanza e la centralità delle attestazioni di origine

Luigi Caricato


Le imprese olivicole e olearie in Siria e in Arabia Saudita puntano molto sulla tecnologia

Non solo quantità, ma anche qualità e sostenibilità delle produzioni, con un minimo consumo di acqua; traguardi, questi, che si si possono ottenere solo attraverso soluzioni tecniche all’avanguardia, come ci racconta Gea Iberia a partire da componenti di comprovata efficienza in tutte le fasi del processo estrattivo. La Siria, dopo il grande dramma della guerra, è ora il settimo paese al mondo per superficie olivetata e l'ottavo per produzione d'olio. Anche il paese saudita sta investendo tantissimo in olivicoltura ed è in continua crescita

Olio Officina


Amanti dei design, dell’olio e dell’aceto: avete aderito ai nostri concorsi sul packaging?

Un connubio perfetto, quello tra estetica e qualità, non credete? Noi di Olio Officina pensiamo che questi due concetti debbano andare di pari passo, e in questi undici anni – da quando è stato indetto il concorso Forme dell’olio per la prima volta – molte aziende ci hanno dimostrato che anche per loro è così. Aspettiamo quindi i vostri lavori e vi ricordiamo che per partecipare c’è tempo fino a martedì 19 dicembre

Olio Officina


È già possibile partecipare al Milan International Olive Oil Award 2024

Stanno prevendendo le prime iscrizioni, anche se avete tempo fino a venerdì 29 marzo per aderire. Inoltre, sapete che se partecipate alle Forme dell’olio con la medesima referenza, otterrete uno sconto del 10% sul totale? Il MIOOA, giunto alla sua quinta edizione, è un’importante occasione per raccontare a ristoratori, buyer, consumatori la qualità dei vostri extra vergini

Olio Officina


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Una versione contemporanea del Pandolce, con l’extra vergine

Il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia amplia la sua proposta gourmet con una nuova referenza, su ricetta dello chef Enrico Marmo. Il tradizionale dolce ligure viene quindi interpretato con nuovi ingredienti, arricchito da olive Taggiasche candite, olio Evo proveniente dalla medesima cultivar, e scorza di limone. Raffigurante rami d’ulivo, l’incarto è stato disegnato dal giornalista e illustratore Gianluca Biscalchin

Olio Officina


Soprano, l’Evo portabandiera della Frantoi Berretta

Saggio Assaggio. La produzione olearia dell’azienda siciliana, con sede a Mirabella Imbaccari, è ripartita su due extra vergini monocultivar e tre blend, di cui uno Bio. Ottenuto da sola oliva Nocellara dell’Etnea, l’olio di cui vi parliamo è capace di sposare e arricchire molti piatti, come i paccheri al macco di fave e finocchietto

Renzo Ceccacci


È ufficiale: la collezione del Crea è riconosciuta dal Consiglio oleicolo internazionale

Si tratta della più grande raccolta nazionale di germoplasma olivicolo, seconda solo alla Spagna. L’avvenuto riconoscimento quale “Collezione internazionale di germoplasma olivicolo del network Coi” consentirà, nei prossimi anni, di comprendere maggiormente l’agrobiodiversità dell’olivo, il fabbisogno di freddo e di assicurare, quindi, la produzione di olive nonostante l’incremento delle temperature in atto

Olio Officina


Vi siete mai domandati se esiste un modo giusto per gustare un panettone?

Per sceglierlo potete andare per tentativi ed errori, assaggiarne tanti e sentire il parere di quanti hanno il piacere di condividerlo con voi. Oppure, potete lasciarvi guidare alla scoperta delle sue caratteristiche, in modo semplice e intuitivo, con Il Codice Sensoriale Panettone di cui sono autori Agnese Fabbri, Giuseppe Fabbri e Luigi Odello, pubblicato dal Centro studi assaggiatori, con il supporto di Sweet Academy

Olio Officina


Tutto ciò che serve per fare oleoturismo

Non si tratta solo di organizzare visite nei frantoi o degustare gli oli extra vergini di oliva: c’è bisogno di una progettualità che non può essere ignorata. Così, il 6 dicembre, a Treviso, si terrà l’evento “Ingredienti per lo sviluppo sostenibile del territorio e dei siti Unesco” per dialogare intorno alle prospettive di crescita che questa forma turistica può apportare ai luoghi interessati. Nel corso della tavola rotonda interverrà anche Luigi Caricato, direttore di Olio Officina

Chiara Di Modugno


Dove c’è olio c’è gusto

Basta a volte versarne poco, molto poco. Quanto più è buono, meno se ne utilizza, proprio per via dell'elevato effetto condente. Sì, anche perché  pure un olio extra vergine di oliva Dop Garda, per sua natura delicato e fine, dolce al palato, ha una propria personalità e ogni volta fa la differenza. Occorre sfatare alcuni luoghi comuni, quelli che ritengono gli oli con note amare e piccanti meno intense poco dotati di carattere. Non è così. Gli oli delicati di alta qualità hanno, insieme, grazia e carattere

Olio Officina


Si fa un gran parlare di agricoltura rigenerativa

Agricoltura rigenerativa. Innanzitutto, diamone la definizione: “è un’evoluzione dell’agricoltura convenzionale, che riduce l’uso di acqua e altri input e previene il degrado del territorio e la deforestazione. Protegge e migliora il suolo, la biodiversità, la resilienza climatica e le risorse idriche, rendendo l’agricoltura più produttiva e redditizia”. Dalla […]

Alberto Guidorzi