Olio Officina Festival

I Premi Olio Officina 2019

SPECIALE OOF 2019. In coincidenza con l’ottava edizione di Olio Officina Festival, vengono assegnati a Milano, come ormai accade ogni anno, i riconoscimenti a quanti hanno favorito la diffusione di una autentica Cultura dellOlio. Ecco i premiati di questa edizione, con le rispettive motivazioni

Olio Officina

I Premi Olio Officina 2019

Riceveranno il premio Olio Officina Cultura dell’Olio alle ore 17 di giovedi 31 gennaio:

Marco Bonaldo

Con la seguente motivazione:

Nel comparto oleario ha precorso i tempi credendo fortemente nel segmento commerciale del luxury foode attribuendo dinamicità e stile a un prodotto troppo spesso rinchiuso in una cornice di melanconica austerità, indebitamente relegato al ruolo di commodity.

Marco Bonaldo, imprenditore, è titolare del marchio Galateo&Friends, originale progetto creativo in cui rispolvera il vecchio Galateo in chiave moderna e apre a collaborazioni con i tanti “friends” che comprendono designer, stilisti, chef di fama internazionale, blogger, architetti e artisti.

Anna Cane

Con la seguente motivazione:

In un contesto di grandi conquiste sul fronte della ricerca olearia e nel contempo di grandi incertezze, indecisioni e carenze di formazione, ha contribuito a rendere fruibili i suoi apporti di conoscenza, frutto di grande competenza professionale e totale dedizione, senza mai risparmiarsi nei molteplici ruoli che ha ricoperto e ricopre.

Anna Cane. Laureata all’Università di Genova in Chimica e farmacia, è presidente del gruppo oliva di Assitol, Associazione Italiana dell’Industria Olearia. Master blender, è specializzata in Chimica e Tecnologia delle sostanze grasse. Negli anni ha ricoperto importanti ruoli e ad oggi è Global Quality, Scientific & Public Affairs Director di Deoleo, proprietario di Carapelli Firenze.

Chiara Coricelli

Con la seguente motivazione:

In una società olearia che non assegna un ruolo di primo piano alle donne e piuttosto restìa a concedere spazi, si è imposta all’attenzione ricoprendo ruoli sempre più importanti e optando per l’innovativa e coraggiosa scelta di rinnovare l’immagine dell’olio attraverso nuove forme e piattaforme di comunicazione, tra cui il web e la tv.

Chiara Coricelli. Imprenditrice, laureata in Comunicazione d’Impresa, è amministratore delegato della Pietro Coricelli Spa. Dopo il successo ottenuto con la webserie “I racconti di Chiara”, si è riproposta sul web e sui social network come canale privilegiato per comunicare.

Antonio Mele

Con la seguente motivazione:

In una società in rapido mutamento, e in un contesto operativo divenuto complesso e a volte spiazzante, ha saputo interpretare il cambiamento dei tempi e apportare al mondo dell’olio una nuova visione di comunicazione pubblicitaria e tanta freschezza di idee, proponendo nuovi stili e dinamiche di approccio con le imprese, il prodotto e chi ne fruisce.

Antonio Mele. Creative Director indipendente, è docente all’Accademia di Comunicazione di Milano. Si è formato nelle più grandi agenzie internazionali di Milano, a contatto con ideatori di nuovi brand, planner, copy e product manager di aziende italiane e mondiali. Ha iniziato il suo percorso come graphic designer nella House Agency della Kartell, per poi proseguire in Leo Burnett, GGK, Y&R e McCann. Ha ottenuto diversi riconoscimenti creativi, con i premi ADCI, Epica, Cannes.

Antonisa Perrone

Con la seguente motivazione:

Mettendo in atto una progettualità a lungo termine, e apportando una nuova visione imprenditoriale nel mondo agricolo, ha contribuito a riassegnare valore all’olio extra vergine di oliva, che negli anni lo aveva progressivamente perso. Con la sua strategia ha pianificato e investito anche in una comunicazione efficace, dal taglio emozionale ma sempre aderente alla realtà.

Antonisa Perrone.Amministratore unico dell’azienda Masserie di Sant’Eramo, società interamente controllata dalla famiglia Natuzzi dal 1998, è anche membro del Consiglio di Amministrazione della Natuzzi SpA dal 2008, dove si è occupata nel corso degli anni, a partire dal 1997, delle principali aree della gestione aziendale del Gruppo Natuzzi, dalla definizione della strategia allo sviluppo dell’identità di marca, dalla distribuzione retail al marketing, dalla comunicazione ai progetti speciali.

Riceverà il Premio Olio Officina 2019, sabato alle ore 18:

Paolo Giordano

Con la seguente motivazione:

Segnalatosi sin dal felice esordio nella narrativa per la capacità di affrontare i disagi più profondi della gioventù, rispecchiando fedelmente i sentimenti, i nodi e i conflitti interiori di una generazione, con il romanzo Divorare il cielosi è assunto il coraggio di misurarsi con lucidità con un altro tema cruciale, questa volta esterno alle coscienze, che rimanda a una olivicoltura compromessa dalla Xylella e a un ambiente messo anch’esso a rischio.

Paolo Giordano. Narratore, ha pubblicato per Mondadori il romanzo La solitudine dei numeri primi, con il quale tra gli altri ha vinto, nel 2008, il Premio Strega e il Premio Campiello Opera Prima, e i romanzi Il corpo umano (Mondadori, 2012), Il nero e l’argento (Einaudi, 2014) e Divorare il cielo (Einaudi, 2018).

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