Olio Officina Festival

L’olio al ristorante

Olio Officina

L’olio al ristorante

Nel corso della settima edizione di Olio Officina Festival si affronta il tema che tanto interesse suscita in questi ultimi anni. È alquanto importante l’apporto del Ceq, il Consorzio extra vergine di qualità, che presenta al grande evento ideato dall’oleologo Luigi Caricato un interessantissimo progetto.

L’olio al ristorante trova la sua giusta collocazione. Anche se non tutti i ristoratori ci credono, la centralità e l’importanza strategica del luogo è fuori discussione. Per questo a Olio Officina festival si prende in considerazione tale tema.

Dopo il focus organizzato lo scorso anno in collaborazione con la rivista “Sala & Cucina”, quest’anno è il Ceq che in collaborazione con Olio Officina porta avanti questo importante momento di confronto. C’è un titolo in particolare che desta curiosità: La qualità ha un cuore freddo.

Tutto parte da un presupposto di base, che non è assolutamente da trascurare: “produrre un extra vergine di qualità – spiega il direttore del Ceq Mauro Melloni – richiede molta professionalità e attenzione in campo e in frantoio, e soprattutto la disponibilità d accettare rendimenti più bassi, anticipando la raccolta, in nome di una qualità nutrizionale elevata. Il tempo consuma la parte più nobile e preziosa del prodotto e lo fa senza sconti soprattutto quando abbassiamo la guardia, pensando erroneamente che possiamo lasciarlo incustodito. Luce, ossigeno e temperatura non idonea trasformano un extra vergine di alta qualità in uno banale, quando non mediocre, fino a declassarlo alla categoria inferiore, tanto più velocemente quanto più intensa è la sua esposizione. Da molti anni – prosegue Meloni – il Ceq va affermando che l’extra vergine è qualitativamente deperibile e che è indispensabile riprogettare la filiera di produzione e distribuzione dal lato della conservazione. È una conclusione a cui il Consorzio è pervenuto dopo una pluriennale esperienza di collaborazione con i principali gruppi distributivi, per alcuni dei quali svolge tuttora un servizio di controllo qualità che lo porta ad analizzare gli oli prelevandoli direttamente dagli scaffali di vendita”.

L’appuntamento è per la mattina di venerdì 2 febbraio, in sala Leonardo, con il seguente programma.

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