Olio Officina Festival

Oleo, Olei, Olui

Anche Masseria Agricola Olère è presente a Olio Officina Festival 2016. Ovvero, quando il paesaggio ispira un futuro di speranze e progetti. A gestire l’azienda a conduzione familiare, due architetti – Carmela, Leonardo, con le figlie Giulia e Alessandra – che da Bologna hanno scelto Ostuni per impegnarsi nel recupero del valore fondante del paesaggio. , pronti a esplorare e inventare una nuova visione di agricoltura

Olio Officina

Oleo, Olei, Olui

Carmela, Leonardo, insieme alle figlie Giulia e Alessandra, da Bologna hanno scelto Ostuni, il cuore della Puglia, per produrre il loro olio. Ma se state pensando al classico “ritorno alle origini” vi sbagliate di grosso: Leonardo e Carmela sono due architetti pronti a esplorare e inventare, profondamente convinti che un sano rapporto tra tecnologia e agricoltura potrà rilanciare lo sviluppo del territorio e l’occupazione giovanile. Dalle nuove macchine per la raccolta alle app, dai droni ai social media, il loro obiettivo è di mettere a frutto l’innovazione e le abilità delle nuove generazioni.

Un giorno una famiglia con origini pugliesi ha visto un paesaggio commovente per la sua bellezza, un terreno nel Salento ricco di ulivi e carrubi secolari, e ha capito che quel paesaggio avrebbe dato una svolta alla loro esistenza. Così è nata la Masseria Agricola Olère, sita in Contrada Grava delle Ciole (BR).

Oggi c’è “solo” un terreno di 130.000 mq nei pressi di Ostuni, ma nei progetti c’è la realizzazione di un sogno: una masseria biosostenibile, da erigere rispettando le tradizioni costruttive locali in completa armonia con il paesaggio, che soddisfi l’innato bisogno di socialità in una dimensione calma seppur non eremitica.

Nella visione di Carmela, Leonardo, Alessandra e Giulia c’è un luogo accogliente e brulicante di persone e idee in contatto con la natura e con loro stesse; una masseria ricca di presente grazie a tecnologie come il wi-fi e il fotovoltaico ma sempre rispettosa del passato di cui gli alberi secolari siano imperituri testimoni.

A novembre e dicembre Giulia, Carmela, Leonardo, con l’entusiasmo e la voglia di chi crede profondamente in qualcosa, insieme ad amici e sostenitori hanno raccolto le prime olive (la masseria è in regime di passaggio al biologico) e hanno iniziato a produrre il loro olio extra vergine di oliva.

Si sono messi in gioco, tastando con mano (letteralmente!) la materia prima, portandola al frantoio per veder nascere sotto i loro occhi i primi frutti di fatiche e speranze. Così hanno visto la luce Oleo, Olei e Olui. Profumi, odori e sapori differenti li caratterizzano; il primo è già stato protagonista di diverse degustazioni, accompagnato da piatti della tradizione locale.

Fare assaggiare i primi prodotti è per tutta la famiglia Olère un grande ed emozionante passo verso la realizzazione di una prospettiva.

Le varietà di olio della Masseria Agricola Olère

Oleo è un novello 100 % ogliarola, con note fruttate e sentori d’erba fresca.
Olei è 100 % coratina, leggermente amaro e con note piccanti.
Olui è 85 % ogliarola e 15 % coratina, esplosivo nel misto di sapori dolci e sentori di frutta.
Tutti gli oli di Olère sono ottenuti attraverso una raccolta molto precoce delle olive, sacrificando la quantità a favore della qualità, con spremitura meccanica a freddo entro poche ore, e sono molto ricchi in polifenoli (Olui: 427 mg/kg; Olei: 598 mg/kg; acidità 0,2 per entrambi). Sul sito (link alla pagina dei prodotti) è possibile scaricare sia il listino prezzi che le analisi che ne certificano le proprietà dichiarate.
Chi vorrà conoscere meglio la storia e i prodotti della Masseria Agricola Olère potrà incontrare Carmela e Leonardo durante l’edizione 2016 dell’Olio Officina Festival.

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