La biodiversità di cui tanto si ciancia fu “costruita” importando “piante aliene” da ogni dove
Antonio Pascale
[…] la biodiversità di cui tanto si ciancia e della quale gode ancor oggi l’Italia fu “costruita” importando “piante aliene” da ogni dove, soprattutto dal Medio e dall’Estremo Oriente, e dal lavoro degli agricoltori romani che le acclimatarono, le ibridarono e le coltivarono, creando per la prima volta una varietà di prodotti agricoli unica nella storia(perché le piante sì, ben sopportano le modifiche genetiche). E, tra le centinaia di piante giunte in Italia durante la lunga storia di Roma, alcune, sono autoctone delle Americhe. […]
Antonio Pascale
Lo scrittore e agronomo in un suo editoriale apparso su “AgriFoglio”, il supplemento agricolo del quotidiano il Foglio