La ricerca in agricoltura ha costruito una nuova cassetta degli attrezzi, strumenti per la sostenibilità ambientale. Il più giovane di tutti si rubrica sotto la voce biotecnologie
Antonio Pascale
In questi anni, la ricerca in agricoltura ha costruito una nuova cassetta degli attrezzi, strumenti per la sostenibilità ambientale. Il più giovane di tutti, il nuovo acquisto, è uno strumento che si rubrica sotto la voce biotecnologie: TEA, tecniche di evoluzione assistita, Crispr-Cas9, per usare il suo nome tecnico. Ma a prescindere dai complicati acronimi, per incentivare la curiosità, diciamo subito che grazie a questa tecnica potremo non solo abbassare ancora di più le dosi di agrofarmaci, ma anche migliorare alcuni prodotti, dal punto di vista quantitativo e qualitativo.
Antonio Pascale
Lo scrittore e agronomo in un articolo per AgriFoglio, inserto agricolo del quotidiano il Foglio, che potete leggere QUI