Sono figlio di contadini poveri. In casa, io e i miei tre fratelli, mio padre e mia madre camminavamo a piedi nudi sulla nuda terra

Ferdinando Camon

(…) Sono figlio di contadini poveri. In casa, io e i miei tre fratelli, mio padre e mia madre camminavamo a piedi nudi sulla nuda terra. Non c’era l’acqua corrente, c’era da mangiare perché i contadini avevano bestie, frutta e verdura. Portavo maglioni che mia madre ritingeva immergendoli in mastelli, da dove uscivano a chiazze. Le ragazze non mi guardavano. Il paese non aveva e non ha un’edicola e un cinema. Campi contadini buoi stalle dialetto. Alla fine della guerra i partigiani furono audaci e cattivi, i tedeschi crudeli. In Lombardia i partigiani dormivano nei fienili pagando ai contadini locali per il rischio di nasconderli. Non ho mai visto mio padre prendere soldi per ospitare i partigiani nei fienili. (…)

Ferdinando Camon

Intervista di Maurizio Caverzan a Ferdinando Camon, pubblicata sul quotidiano “La Verità”, il 30 aprile 2017

Ferdinando Camon