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Vasadonna, un olio capace di volare alto

E’ un lavoro molto accurato, dove emerge una passione che non si lascia abbindolare dal semplice piacere che si prova nel produrre olio. Salvatore Scuderi, è sinceramente orgoglioso nel sentirsi artefice di una materia prima che a tavola e in cucina fa la differenbza.Con Fattoria Sant’Anastasia, ha accettato la sfida della qualità

Luigi Caricato

Vasadonna, un olio capace di volare alto

Motta Sant’Anastasia, in Sicilia, con olive Nocellara Messinese. E’ questa la materia prima di partenza. Olive sane, ben curate. Il campo è sempre al centro dell’attenzione, nella piena consapevolezza che un buon olio nasce sempre nell’oliveto. Il frantoio è altrettanto fondamentale, certo, ma senza olive sane, nessun frantoio può compiere miracoli.

L’olio in degustazione lo abbiamo provato appena franto e poi a distanza di alcuni mesi, a dimostrazione di una buona struttura e stabilità. L’olio di Salvatore Scuderi, che io ho avuto modo di degustare anche nelle precedenti olivagioni, si caratterizza sempre più per una qualità che si nota crescere di anno in anno, segno di un impegno costante e di una cura che non si ferma alle sole consuetudini.

L’olio extra vergine di oliva di Scuderi si presenta con la certificazione che attesta i metodi dell’agricoltura biologica. Il nome è Tenuta Vasadonna. All’assaggio si coglie tutta la sua versatilità. Ha note fruttate fresche, erbacee, ma si apre anche a sentori di mandorla verde.

Alla vista è giallo oro dai riflessi verdolini, limpido. Al naso la percezione è di un fruttato dalla media intensità.

Al palato c’è un impatto iniziale dolce, poi con amaro epiccante progressivo ma ben dosato. C’è una buona fluidità. Le note amare e piccanti lo rendono piacevole all’assaggio. Ha gusto vegetale di carciofo e nelle sensazioni retro olfative si individuano la mandorla e una lieve punta piccante.

Essendo un extra vergine versatile, lo si può utilizzare in ogni contesto. L’abbinamento ideale con legumi e insalate di terra e di mare.

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