I Premi Olio Officina Cultura dell’Olio 2024

Come di consueto, a ogni edizione c’è il momento dei Premi Olio Officina ai personaggi del nostro tempo che si sono imposti all’attenzione.

Ed ecco i premiati e le rispettive motivazioni del Premio assegnato.

Premio Olio Officina – Cultura dell’Olio 2024 – Jaime Lillo

In un periodo storico complesso, tra incertezze dovute all’emergenza climatica e l’esigenza di ideare e progettualizzare una nuova visione di olivicoltura, Lillo, con una solida formazione da ingegnere agronomo, ha assunto il ruolo di direttore esecutivo del Consiglio oleicolo internazionale, nella piena consapevolezza che le grandi opportunità intrinseche a un alimento come l’olio extra vergine di oliva debbano essere sviluppate e valorizzate attraverso una nuova visione agronomica e un approccio più professionale nell’ambito dell’elaiotecnica, senza trascurare né l’ambito economico e politico, né tantomeno quello normativo.

Premio Olio Officina – Cultura dell’Olio 2024 – Lorenzo Cerretani

Con due dottorati di ricerca, il primo in Scienze degli alimenti, il secondo in Ingegneria agraria, Cerretani è oggi tra i più apprezzati oleologi e capi panel. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche, fino a risultare il più prolifico ricercatore italiano nelle banche dati per il settore olio da olive, svolge oggi l’importante ruolo di manager nell’ambito agroalimentare, puntando a investire risorse e tempo in innovazione tecnologica, ricerca e sviluppo.

Premio Olio Officina – Cultura dell’Olio 2024 – Giuseppe Capano

Tra gli chef e i maestri di cucina che meglio si applicano nell’individuare nuovi approcci con gli alimenti, e in particolare con l’olio extra vergine di oliva, Capano si è decisamente imposto all’attenzione per la qualità dei suoi studi e la capacità di approfondire e sperimentare soluzioni inedite, valorizzando la complessità e varietà delle materie prime ponendole in stretta combinazione tra loro. Il cibo, con lui, non è spettacolarizzazione, ma cultura, condivisione e convivialità.

Premio Olio Officina – Cultura dell’Olio 2024 – Alberto Fachechi

A partire dai suoi studi nell’ambito dell’archeologia industriale e della conservazione dei beni culturali, Fachechi ha sviluppato un modo originale nell’approcciarsi con le dinamiche imprevedibili e sempre incerte dell’agricoltura, ponendo la massima attenzione al recupero della biodiversità del territorio salentino martoriato dal batterio Xylella. Con il progetto “Le Officinali del Salento” ha saputo valorizzare piante endemiche come il lentisco, da cui trarre l’olio, mettendo in piedi un modello di sviluppo eco-sostenibile, ponendo le basi per una valida alternativa colturale e culturale.

Premio Olio Officina – Per la Musica 2024 – Matteo Mela

Esponente di una storica impresa olearia imperiese fondata nel 1827, Matteo Mela rappresenta la generazione che pur proseguendo nello spirito e con piena convinzione una consolidata tradizione familiare, non esita a dare seguito a una propria specifica vocazione raggiungendo come chitarrista classico successi internazionali nel nome della musica, senza mai perdere la propria identità riconducibile ai più profondi valori della terra e della civiltà rurale.

Premio Olio Officina – Personaggio dell’anno 2023 – Salvo Dell’Arte

Personaggio poliedrico che incarna in sé diversi ruoli – da avvocato cassazionista a docente universitario di diritto dell’informazione e della comunicazione, a musicista fondatore della band Ironwill, nonché creatore del genere psycological rock – Salvo Dell’Arte ha saputo esprimere alla perfezione quel che dovrebbe essere e fare un produttore d’olio, quale lui è: aprirsi alla sfida imprenditoriale e valorizzare  in modo creativo perfino i tanto trascurati prodotti cosmetici all’olio da olive.

Le foto in apertura e all’interno sono di Gianfranco Maggio

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