Corso Italia 7
Rivista internazionale di Letteratura – International Journal of LiteratureDiretta da Daniela Marcheschi
“Te l’avevo detto di non farti i selfie” è un libro festoso da non perdere
Per gli autori, Areta Gambaro e Guidarello Pontani, è il volume d’esordio. Edito a Roma da Castelvecchi nel 2021, ha la grande capacità di restituire la migliore tradizione dell’umorismo italiano
Ben scritto e disegnato a quattro mani da Areta Gambaro e Guidarello Pontani, è uno di quei volumi rari in cui la migliore tradizione dell’umorismo italiano – una grande tradizione internazionale, sebbene non sempre nota e studiata in modo adeguato nella sua complessità multidisciplinare e interdisciplinare – risplende nei suoi tratti più vitali: ironia, paradosso, levità, sostanza delle cose dette e rappresentate.
Non si ha timore a dichiarare che era dai tempi di Cesare Zavattini e di Giovannino Guareschi che non compariva nelle librerie italiane un’opera di simile, zampillante, giocosità.
Per fortuna la diffusione della cultura in Italia ha ancora un baluardo in tanta “piccola” editoria: complimenti vivissimi a Castelvecchi per aver avuto il coraggio e la perspicacia di pubblicarla.
Gli autori
Guidarello Pontani è nato a Roma nel 1955 dove vive.
Attore de La Gaia Scienza e di Solari-Vanzi. Ideatore e interprete di spettacoli e performance fra cui: King Kong, 1983;L’immaculée conception, 1984; il ritratto di Dorian Gray, 1985; Fuoco fatuo, 1987; La classe morta (Certosa di Padula), 2008; Un caos di roba (ispirato alla figura di Giuseppe Baretti), 2019.
Concentra l’attenzione all’arte della parola narrata, che sintetizza nel ruolo di conduttore e autore radiofonico. Dopo l’esperienza del suo alter ego Corvo Rosso di RCF, 1976, realizza per la Rai diversi programmi fra cui: Musei (con Federico Zeri), 1997- 1998; Il libro oggetto, 2000; Siti terresti marini e celesti, 2001-2010; Due sulla strada, 2010-2014.
È stato inoltre regista televisivo con Autoritratti d’arte contemporanea (collaborazione di Achille Bonito Oliva), 1993; I punti cardinali dell’arte – Biennale di Venezia per Rai1 Grandi Mostre, 1993.
Il suo primo libro, insieme a Areta Gambaro, è Te l’avevo detto di non farti i selfie, edito a Roma da Castelvecchi nel 2021.
Areta Gambaro nasce a Palermo nel 1980. Vive a Roma.
Musicista in una famiglia che è un piccolo laboratorio d’arte. Costruisce il proprio spazio nel teatro, con spettacoli e performance d’arte audiovisiva, scenografie e illustrazioni.
Tra questi, Guardami mostra personale, 2017; Tentativo di perdersi nel continente Ripellino regia e scenografia, 2018; Extragea performance musicale, 2013; Uno spettacolo non riuscito (tratto da Casi di Daniil Charms) regia, scene e musiche, 2003.
Il suo primo libro, insieme a Guidarello Pontani, è Te l’avevo detto di non farti i selfie, edito a Roma da Castelvecchi nel 2021.
[Cfr. anche, in Corso Italia 7, Arrestato perché amava leggere]
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