Arco e la sua olivaia
Il lago di Garda e Arco, l’area più settentrionale in Europa, in un habitat felice per l’olivo. Un volume illustrato a cura di Fiorenza Tisi, con testi in lingua italiana, inglese e tedesco
Il libro. Fiorenza Tisi (a cura di), Arco e la sua olivaia, Comune di Trento
Formato: illustrato, brossura
Pagine: 144
Euro: 25,00
Anno di pubblicazione: settembre 2013
La scheda. Il volume Arco e la sua olivaia, edito dal Comune di Arco con il sostegno della Provincia autonoma di Trento e in collaborazione con Appa, è un libro illustrato di 144 pagine, in lingua italiana, inglese e tedesco, a cura di Fiorenza Tisi. Le immagini, molto belle, sono realizzate in gran parte da fotografi arcensi. I testi si avvalgono di contributi inediti, ma anche di testi già pubblicati nell’ambito di diverse iniziative editoriali quali il catalogo della mostra “Olivi a confronto” e il “Calendolio 2012”. Si tratta di un volume per certi versi celebrativo, in quanto intende essere un ringraziamento alla passione e alla dedizione con cui vine coltivato, oggi come ieri, l’olivo, con grande amore e con tutta la dedizione che nei secoli hanno contribuito a dar corpo a un paesaggio di straordinaria bellezza che, nel Cinquecento, Albrecht Dürer ebbe a immortalare in un celebre acquerello. L’olivaia contemporanea comprende Arco, Romarzollo e l’Oltresarca, un tempo comuni distinti, accomunati tutti da terrazzamenti coltivati a olivi. Ciò che colpisce, sin dal titolo, è il ricorso al termine “olivaia”, anziché a quello più comune di “oliveto”, proprio in ragione dell’alta connotazione paesaggistica.
Reperibilità. Nelle librerie locali e on line.
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