Codice Oleario

Cosa c’è sul numero 18 di OOF Magazine

La rivista in edizione cartacea edita da Olio Officina sarà disponibile per fine maggio e sarà presentata nell’ambito della settima edizione del Forum Olio & Ristorazione; ma per chi ha già curiosità di leggerla, è possibile sfogliare e leggere il nuovo numero su piattaforma Issuu. Intanto, sveliamo i contenuti del numero monografico che abbiamo voluto dedicare agli extra vergini territoriali a marchio Dop e Igp

Olio Officina

Cosa c’è sul numero 18 di OOF Magazine

“Oli con nome e cognome. Dop e Igp, l’origine certifgicata”, è questo lo strillo di copertina del numero 18 di OOF Magazine, la rivista dei condimenti edita da Olio Officina.

La pubblicazione è in stampa e sarà presto disponibile per gli abbonati e per quanti vorranno acquistare solo il numero 18, ma per quanti già desiderano leggere la rivista, possono farlo CLICCANDO QUI, nello spazio di Olio Officina presente sulla piattaforma Issuu, dove vengono ospitate le riviste digitali sfogliabili.

Cosa troviamo in particolare in questo numero 18 di OOF Magazine?

Intanto c’è da osservare c he l’illustrazione di copertina è di Doriano Strologo.

L’apertura del numero 18 è dedicata a Laura Turri e alla sua felicissima espressione di oli con nome e cognome per indicare gli extra vergini dall’origine certificata Dop e Igp.

Si prosegue con una serie di informazioni utili sull’Italia dell’olio secondo Ismea, con un’istantanea che fotografa struttura, offerta e domanda nel 2023, considerando gli ettari di coltivazione a olivo, le aziende olivicole regione per regione, la produzione d’olio nelle varie aree olivicole del paese, e ovviamente tutte le informazioni sugli oli a indicazione geografica certificata, considerando sia il valore sia i volumi degli oli Dop e Igp, i prezzi alla produzione e le quotazioni euro/chilo delle principali attestazioni di origine in Italia

Si apre dunque il numero 18 ai contenuti con l’editoriale a firma del direttore Luigi Caricato. L’articolo si intitola “La fabbrica delle Dop“. E si prosegue con gli scenari relativi a questo segmento importante della produzione olearia certificata italiana. “Nani o bambini? Le Dop e le Igp dell’olio a un quarto di secolo dalla loro comparsa”, è il titolo del breve saggio di Mauro Meloni, direttore Ceq e Unifol.

Quindi l’intervista al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e al presidente di Origin Italia Cesare Baldrighi. Il titolo del servizio a cura di Luigi Caricato è “Il paradosso IG“. Ci si interroga intorno allo stato di salute degli oli con attestazione di origine in Italia. Seguono, sempre a firma del direttore Caricato, le interviste al presidente del Consorzio dell’olio Dop Garda Simone Padovani (“L’olio a marchio Dop visto dalla parte dei Consorzi di tutela”) e al direttore del Consorzio dell’olio Dop Rivierta Ligure Giorgio Lazzaretti. (“Professione: agente vigilatore”), nonché, a firma di Maria Carla Squeo, l’intervista al responsabile commerciale  di Todis Francesco Iuculano (“Gli oli del territorio nella Gdo. Un atto rivoluzionario”).

Spazio dunque alla sezione delle “Idee”, con un articolo di Chiara di Modugno che fa il punto su quanto emerso da un importante confronto a più voci, in rappresentanza di tutta la filiera, che si è tenuto nel corso della tredicesima edizione di Olio Officina Festival lo scorso primo marzo (“Come gli oli Dop e Igp possono salvare l’olivicoltura italiana”), quindi le riflessioni , di Francesco Gasparini, owner di PrimOli sulla valenza dell’identità territoriale (“Oltre l’olio mass-market. Verso nuovi modelli resilienti”).

Interessante, inoltre, quanto ha scritto, intorno alle oleotecheEva Collini, che peraltro è titolare lei stessa sdi una oleteca a Torino, “L’Evo di Eva”. A seguire l’articolo dell’architetto e designer Alessia Cipolla sull’olio del territorio, quello Dop e Igp, al ristorante. Il tema è tra i più fondamentali e necessari: come collocarlo, come presentarlo, come proporlo?

E sempre in tema di ristorazione e design, è altrettanto interessante l’articolo di Ilaria Legato (“Un nuovo oggetto di design per l’olio in scena”). Segue una selezione di oli extra vergini di oliva con indicazioni di abbinamento a cura dello chef Giuseppe Capano e di Luigi Caricato: un olio e un abbinamento.

An che in questo numero 18, come per i precedenti finora pubblicati, c’è spazio per la sezione “Oxos“, dedicata agli aceti. Maria Carla Squeo intervista Elda Mengazzoli, e si parte subito da una domanda cruciale: esistono aceti dall’origine certificata?

Infine, per la sezione “Altre storie“, a salutare i lettori vi è una lirica inedita del poeta Guido Oldani, dal titolo “Le olive” accompagnata da una suggestiva foto di Gianfranco Maggio, che è poi anche autore di molti ritratti presenti in questo numero 18 di OOF Magazine. E, in chiusura, il coloring intitolato “La scelta”, disegnato dall’artista Stefania Morgante. Non ci resta che attendere il numero in edizione cartacea, ma intanto lo si può leggere in anteprima QUI.

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