Storie di olio e di formaggio. Produzione commercio e consumo
Ci sono libri che occorre necessariamente avere, e sono quelli che raccontano il passato e ci aprono la mente al futuro. In questo caso il curatore è lo storico Gian Maria Varanini e l'editore è il Consorzio di tutela dell’olio Dop Garda, una realtà sempre attiva sul fornte della cultura e della formazione
Il libro, a cura del professor Gian Maria Varanini, si compone di 94 pagine ed è una edizione fuori commercio che si può richiedere, salvo esaurimento delle copie, al Consorzio di tutela dell’olio Dop Garda, che di tale progetto ne è l’ideatore e il promotore. Si inizia con la vita quotidiana degli antichi per poi inoltrarsi nel Medioevo, fino a concentrarsi successivamente sul territorio del veronese, definito un “territorio laboratorio”, per terminare, infine, con la cucina, procedendo sia i riferimenti ai ricettari medievali, sia ai trattati dietetici e gastronomici del Rinascimento.
Non è una pubblicazione generalista, nel senso che il carattere divulgativo che la contraddistingue non la rende per questo superficiale, ferma a qualcosa di estremamente fruibile e didascalico, anche perché gli autori, che sono degli storici dell’Università di Verona, approfondiscono la materia come fosse un oggetto di studio di respiro universitario, solo che per rendere agevole la lettura hanno adottato un linguaggio chiaro, semplice, evidenziando la storia della produzione, del commercio e del consumo dell’olio d’oliva, oltre che del formaggio, soffermandosi sulla tradizione culturale italiana del medioevo e del rinascimento.
Andrea Mastrotto, Gian Maria Varanini, Storie di olio e di formaggio. Produzione commercio e consumo, Cavaion Veronese 2019
Puoi leggere questa recensione anche sul numero 12 di Oliocentrico
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