Esistevano i “fighetti” nella civiltà contadina?
Andrea Di Consoli
Poco fa mi sono chiesto: esistevano i “fighetti” nella civiltà contadina lucana? Dopo averci pensato a lungo mi sono risposto di sì. Erano quelli che organizzavano le serate da ballo in casa, che stavano sotto a un albero col fiore in bocca, che andavano per terre con il cappello sulle ventitré, che si pettinavano i capelli all’indietro piegando un poco la testa e che, quando si ammazzava il maiale sullo “scannaturo”, tenevano sì e no la coda per non sporcarsi troppo.
Andrea Di Consoli
Lo scrittore lucano autore di Diario dello smarrimento, sul proprio profilo facebook