Olivo Matto

Così è, se vi pare

Luigi Caricato

Così è, se vi pare

Olio Officina Festival è una manifestazione culturale cui non si può mancare. Quando l’ho ideata, nessuno nel mondo agricolo la capiva. Perché tutti hanno in mente le fiere o le sagre, non il festival, non un luogo in cui tutto si incentra sulla cultura. Questa maledetta cultura che tanto viene considerata marginale e fastidiosa e inutile e inessenziale. Mentre io lo ripeto, fino all’estremo delle mie forze, che la cultura apre la strada all’economia, la civilizza, la fa crescere e maturare apportando nuovi impulsi e nuove visioni; ma è come parlare al vento. Sembra che la cultura non sia pane per i denti. Olio Officina Festival testimonia invece che, ora che il grande happenung è giunto alla quinta edizione, dimostra che esiste anmche la via culturale, che il mondo esterno all’agricoltura accetta e accoglie e sostiene, meno invece quello strettamente agricolo, cui la cultura fa incomprensibilmente paura. Eppure, io che vengo dal mondo agricolo da molte generazioni, mi rendo conto che la sola salvezza possibile dell’agricoltura può esserci ed essere pienamente efficace, solo a partire da una assunzione di consapevolezza. Sì, perché solo quando il lavoro dei campi (nei campi) viene elevato a dato culturale, cambia nel contempo lo scenario, oltre che l’approccio, con il resto della società, con tutte le altre economie (extra agricole), con le altre professionalità (extra agricole). Così, se vi pare

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia