Olivo Matto

E’ l’oleologo la figura chiave per ottenere extra vergini d’eccellenza

Luigi Caricato

E’ l’oleologo la figura chiave per ottenere extra vergini d’eccellenza

Il futuro è tutto nella mani di chi possiede le necessarie competenze per agire con grande professionalità. L’olio buono non è mai opera del caso, ma il frutto di una ben precisa progettualità. Per questo sarebbe utile insistere sulla formazione. Mancano pochi giorni ormai per iscriversi al Master di primo livello in olivicoltura e olio di qualità. Il corso per conseguire la qualifica di “oleologo” si svolgerà nel 2011, presso l’Università di Pisa.

Il direttore del corso è il professor Riccardo Gucci. Il master, nato in seno alla Facoltà di Agraria dell’ateneo pisano, ha la durata di un anno accademico e si articola in due semestri: il primo è dedicato in prevalenza ai corsi, il secondo semestre consiste invece in attività di stage pratico-applicativo da svolgere presso aziende ed enti della filiera.

Le attività tecnico-scientifiche svolte durante il periodo di stage saranno poi argomento dell’elaborato professionale da discutere pubblicamente davanti a una commissione nominata dal Rettore dell’Università di Pisa, composta di almeno cinque docenti.

L’intero percorso formativo viene seguito da un tutor, il quale contribuisce anche a valutare i contenuti dei corsi, la comunicatività dei docenti e l’esperienza maturata dagli studenti durante il periodo di stage.

Per il conseguimento del titolo di Master – riassume il professor Gucci – si richiede:

a) la frequenza ad almeno l’80% delle lezioni, esercitazioni e seminari, nonchè il superamento delle prove relative;

b) il completamento di uno stage pratico-applicativo presso aziende o enti della filiera olivicolo-olearia;

c) la presentazione e discussione pubblica di un elaborato scritto.

Il semestre dei corsi inizia il 12 gennaio 2011 e termina il 28 aprile 2011. Lo stage pratico-applicativo richiede almeno 57 giorni di tirocinio presso aziende, enti o associazioni e potrà essere svolto a partire da febbraio.

Informazioni e chiarimenti si possono richiedere direttamente al Dipartimento Coltivazione e difesa specie legnose “G. Scaramuzzi”, Facoltà di Agraria, via del Borghetto 80, 56124 Pisa; tel. 050.2216138, fax 050.2216147; oppure via email: rgucci@agr.unipi.it

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