Olivo Matto

E quest’oggi a pranzo vespe fritte. O forse preferite scorpioni alla brace?

Luigi Caricato

E quest’oggi a pranzo vespe fritte. O forse preferite scorpioni alla brace?

Sì, chi è pronto ad apprezzarne tutta la bontà venga da me, e porti quante più vespe è possibile. Trovarne in giro non è facile? Non è vero, ce ne sono tante in campagna; e in ogni caso si possono anche allevare. L’idea vi piace? In verità non è mia, ma della Fao. Per il 2013 la Food and Agriculture Organization, il noto organismo espressione delle Nazioni Unite, sta mettendo in piedi un congresso proprio sugli insetti da allevare e mangiare. Il motivo?

Risolvere da una parte i problemi alimentari, dall’altra contribuire a ridurre l’effetto serra.

Non solo vespe, tuttavia. Insetti in generale. Anche grilli, perché no? E le cavallette? Gustosissime. Buoni anche gli scorpioni. Questi però molto meglio se alla brace.

Ma se preferite i fritti? Beh, allora con le vespe io consiglierei intanto di utilizzare un buon olio extra vergine di oliva dal fruttato medio, dai piacevoli sentori floreali e dal gusto morbido e rotondo, vegetale, mandorlato. Per esempio un monovarietale Bosana, dalla Sardegna. Che ne dite?

Qualora non vi piacciano gli insetti, provate allora a infarinarli.

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