
Questa sera a cena ho desiderio di una farinata. La ricetta la trovo sfogliando per caso un libro che vi consiglio caldamente e che avevo a suo tempo recensito per un programma televisivo qualche tempo fa. E’ un volumetto utile per quanti presentano disturbi all’apparato digerente, ma anche, in generale a chi è comunque attento alla propria salute e mantenersi in forma. Si intitola Intolleranze zero! E’ un libro nato quasi per caso, Scritto da Irene Binaghi e Francesco Pincini e pubblicato da Tecniche Nuove.
Ciò ch’è insolito, è che questo libro segna l’incontro tra una paziente che ama cucinare e il suo medico, specializzato in chirurgia dell’apparato digerente e in endoscopia digestiva.
Nel libro, scritto in modo chiaro e in forma discorsiva, vi sono ben 98 ghiotte ricette, buone per fronteggiare le principali intolleranze alimentari. E’ un manuale da utilizzare tutti i giorni, giacché vi si trovano le indicazioni necessarie per cucinare senza grano, latticini, uova, lieviti, solonacee, carne rossa, maiale e zucchero, non rinunciando tuttavia al piacere del cibo.
Le idee per ritrovare una cucina che rimanga inalterata nel gusto dei cibi e nell’appetibilità di certo non mancano, e ciò a dimostrazione che si può davvero star bene, anche quando è necessario seguire una dieta ferrea e rigorosa.
Una curiosità: le ricette sono scritte da più persone. Quella che vi propongo è stata formulata da Monica.
LA RICETTA
Farinata
Preparazione: 12 h + 30’
Cottura: 20’
Difficoltà: bassa
Costo: basso
Ingredienti per 6 persone
250 g di farina di ceci
750 ml di acqua
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale fino marino integrale
1 pizzico di pepe bianco
1. Stemperare la farina con l’acqua e il sale. Lasciare riposare l’impasto così ottenuto in frigo almeno 12 ore, avendo cura di coprirlo. Schiumare.
2. Disporre l’impasto in uno stampo in silicone, cospargere di olio e mescolare cxon un cucchiaio perché venga assorbito.
3. Mettere in forno a 220 °C per 20 minuti. Condire con pepe bianco macinato al momento.
Nota: ad alto contenuto di carboidrati; dopo servire solo verdure.
L’OLIO
Quale olio utilizzare? Io propendo per un fruttato di media intensità, di qualsiasi provenienza geografica.
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