Olivo Matto

Nomi e luoghi, con la benedizione dell’olio del Sindaco

Luigi Caricato

Nomi e luoghi, con la benedizione dell’olio del Sindaco

Per me Città Sant’Angelo è un luogo del cuore. A legarmi a questo piccolo centro in provincia di Pescara sono le persone. Faccio i nomi: Angelo Cucurachi, che per decenni è stato a capo del glorioso Istituto di elaiotecnica, oggi in caduta libera per colpa dello Stato; Mario De Angelis, anche lui la vita professionale l’ha vissuta all’interno dell’Istituto di elaiotecnica, occupandosi di olive da tavola; e poi Livio Presutti, medico di chaira fama a Bologna, ma anche celebre olivicoltore con un extra vergine di alto profilo qualitativo, con il quale rende onore al proprio paese natale attraverso l’eccellente Olio dell’Angelo. E, nonostante, in Abruzzo vi siano soggetti che non amo perché li ritengo responsabili della scarsa vitalità del comparto oleario in regione, dedico questo post a una terra che ho amato e amo anche perché le persone che la vivono ogni giorno l’hanno resa unica e straordinaria. Mi riferisco a figure di grande spessore come il compianto Edoardo Valentini, o Ivo Zimarino, presidente del Centro Studi Solinas, Lorenzo Cerretani, grande esperto d’oli, e non solo; Angelo Cicchelli, docente all’Università di Pescara-Chieti, e altri ancora, impossibile da citare tutti. E così oggi, per esprimere tutta la mia vicinanza affettiva all’Abruzzo che amo, dopo la bella serata di premiazione del concorso Olio Capitale del 7 settembre scorso, vi presento l’Olio del Sindaco, di cui Gabriele Florindi, che ne è la diretta personificazione, mi ha fatto gradito dono.

SAGGIO ASSAGGIO

Alla vista è di colore giallo oro dai riflessi verdolini, limpido.

Al naso si apre con profumi fruttati di media intensità, dai chiari sentori erbacei e richiami al carciofo evidenti anche al gusto.

Al palato è morbido e insieme potente, dale percezioni più nette rispetto alle sensazioni olfattive, con piccante in evidenza, comunque equilibrato rispetto alle note amare.

In chiusura, infine, l’erba di campo e una nota mandorlata.

IN ETICHETTA

La bottiglia donatami dal sindaco Gabriele Florindi (a destra nella foto) è una confezione da 100 ml, e si tratta di un’edizione fuori commercio di un olio prodotto e confezionato da Verde Abruzzo. In etichetta compare il marchio I borghi più belli d’Italia” e d’altra parte è così. Colgo l’occasione per invitarvi a fare un viaggio e a soggiornare almeno una notte a Città Sant’Angelo. Troverete un paesaggio che in un batter di ciglio racconta tutta la bellezza e lo spirito di generosa accoglienza della gente. Veniteci, senza trascurare una cucina di materie prime locali ben curata, che vi fa percepire la misura del vero valore che ha la terra se rispettata, amata e condivisa. E, mi raccomdando, non fatevi sfuggire gli arrosticini: ne vado matto. Ringrazio per questo il vicesindaco Fernando Fabbiani, un vulcano operativo sempre sensibile, che mi ha permesso di gustarne tutta la bontà in una cena di quelle che lasciano un bel segno nella memoria personale.

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