Prima o poi me l’aspettavo. Ne ero certo. Certissimo. La stupidità umana non ha limiti. C’è da aspettarsi di tutto, d’altronde. E così in Danimarca è stata introdotta una tassa sui cibi grassi, giacché ritenuti responsabili, come d’altra parte è vero, del grave e inarrestabile diffondersi di una malattia quale l’obesità. Chiamatela pure come volete, questa misura di prevenzione. Per me è solo un eclatante gesto di insensatezza. Che i grassi siano responsabili di danni terribili per la nostra salute, è ben chiaro a tutti, ma occorre pur chiarire quali grassi siano nocivi e quali invece abbiano una valenza salutistica. Non si possono condannare indistintamente tutti i grassi. E’ assurdo mettere sullo stesso piano un sano e benefico olio extra vergine di oliva con altri alimenti ricchi di grassi idrogenati. Eppure i parlamentari danesi, con tale gioco propenso più a ingrassare le casse erariali che a salvaguardare la salute dei propri cittadini, hanno pensato bene di far pagare il 7,1% in più per ogni bottiglia da litro di olio oliva. Chiamatela come volete, ma questa per me è idiozia allo stato puro.
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