Olivo Matto

Olivolo, nel cuore di Venezia

Luigi Caricato

Olivolo, nel cuore di Venezia

Sono tanti i toponimi, in Italia, ispirati all’olivo e all’olio. Ne ho scritto, riportandone alcuni, nel libro Oli d’Italia. Guida agli extra vergini regione per regione, edito nel 2001 negli Oscar Mondadori. Ve ne segnalo uno, in particolare: Olivolo, che per la mia citazione avevo opportunamente tratto a mia volta dal Dizionario corografico dell’Italia, edito nel 1878 da Vallardi, volume compilato dal professor Amato Amati, secondo cui Olivolo è l’antico nome “di una delle isolette su cui venne fondata la città di Venezia. Oggi la parte della città detta Castello. Da Olivolo o Castrum Olivoli, da un forte che vi era stato eretto a difesa e a guardia del vicino Porto di San Nicolò e da un olivo che vi sorgeva anticamente, secondo alcuni, nella piazza patriarcale di San Pietro , secondo altri, il nome sarebbe derivato dalla sua forma ovale”. Si trova oggi conferma anche nel dizionario Treccani, che aggiunge come Olivolo sia stato un centro militare autonomo nel Medioevo, oltre che sede del vescovado, finché non entrò a far parte, nell’XI secolo, della comunità di Venezia.

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