Saperi

Arbolì arbolì, pianta l’olivo qui

Un ramoscello può salvare il mondo. Parola di Michelangelo Pascale. Tre giocose poesie, per una visione del mondo olicentrica.

Olio Officina

Arbolì arbolì, pianta l’olivo qui

ALLA MANIERA DI MONTOLIVO LI’

Arbolì arbolì
pianta l’olivo qui
ce n’è per tutto il dì
tu comincia lunedì
e finisci venerdì

arbolù arbolù
scendi presto da lassù
con la canna di bambù
il girolio col menù
l’ha portato Marilù

arbolò arbolò
il raccolto bene andò
al mulino si portò
la bruschetta mi godrò
ed in pace poi vivrò

arbolà arbolà
quest’olio è una bontà
dalla bassa acidità
il colore è una beltà
una grande novità

arbolé arbolé
gran secco e verdé
del maltempo alla mercé
quando andrai a Santa Fé
nontiscordardimé

CARMINA VINARIA PER LA MOSCA OLEARIA

Teniamo duro sui frantoi aperti
gustando olio sopraffino
chiudiamo porte ai mulini a vento
spalmando olio paglierino

un ramoscello d’olivo
può salvare questo mondo
che cade dalla padella nella brace
da una pianta d’olivo
ben possiamo costruire
col legno il tavolo della pace

non spremiamo olio di pietra che rende l’aria più tetra
non usiamo olio di sasso
che porta l’uomo al collasso

non bruciamo olio combustibile
che inquinando le falde freatiche
riduce una vita invivibile
non riempiamo i boschi di carta oleata
e le foreste di carta carbone lasciandoci dietro terra bruciata

FOUR QUATRA1NS POR OLIVE OIL

Per la gola del cantante
olive in salsa piccante
per le alici sotto olio
non va bene il rosolio

per la bella in mano al boia
solo olive in salamoia
per il tonno sotto olio
c’è un aumento di petrolio

per ballare la furlana
olive all’ascolana
per i funghi sotto olio
non vale il monopolio

per salvare la famiglia
olive in salsapariglia
per lo sgombro sotto olio
anche i libri vanno in folio

Michelangelo Pascale

Michelangelo Pascale è nato a Verbania nel 1943, ma dal 1961 vive a Perugia. Docente di Storia della Musica, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Perugia, nonché socio del sodalizio di poeti “Il Merendacolo”, ha pubblicato vari studi in musicologia, riguardanti i Trovieri, la musica a Perugia dal 1500 al 1800 e sui libretti degli operisti umbri del 1700 e 1800.

E’ autore anche di libri di poesia: Viva Zanzotto, Perugia, EFFE Fabrizio Fabbri Editore, 2000 (prefazione di A. C. Ponti, postfazione di W. Cremonte); Per la conservazione della specie, Perugia, Guerra Edizioni, 2001 (prefazione di P. Ruffilli, postfazione di G. Mollo); Il pudore della sarda, Agromonte (Pz), Ogopogo, 2004; La vita in gioco, Perugia, Circolo S. Martino, Università degli Studi di Perugia, 2009 (prefazione di G. Mollo, postfazione di B. Bruschi, Note di I. Nardi e A. C. Ponti.

Pascale ha curato inoltre, insieme a Ombretta Ciurnelli e Antonio Carlo Ponti, la pubblicazione dell’antologia OliveTolive. Poesia dell’Olivo da Omero a oggi, che raccoglie oltre cento poesie in lingue di vari paesi (Perugia, EFFE Fabrizio Fabbri Editore, 2011).

La foto di apertura è di Luigi Caricato

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