Saperi

C’è un sottile confine esistente fra il concetto di protezione e costrizione

È Ornella Piluso, con nome d’arte topylabris, a raccontare questo - e altri temi più che mai attuali – nell’ambito della mostra Romanzo al pvc & co di cui è protagonista. Curata da Gaetano Delli Santi e Stefano Soddu, sarà possibile visitarla fino a sabato 21 ottobre, presso la prestigiosa Villa Borri Manzoli a Corbetta, dove saranno cinque le differenti tematiche e indagini che prediligeranno i materiali plastici, da oltre cinquant’anni cifra stilistica dell’artista milanese, partendo da inedite sperimentazioni realizzate da scarti e prodotti di seconda scelta forniti dall’azienda Slide

Olio Officina

C’è un sottile confine esistente fra il concetto di protezione e costrizione

L’artista topylabrys, al secolo Ornella Piluso, sarà protagonista della mostra Romanzo al pvc & co curata da Gaetano Delli Santi e Stefano Soddu e con la collaborazione dello spazio d’arte Scoglio di Quarto presso la prestigiosa Villa Borri Manzoli a Corbetta.

La mostra è stata inaugurata sabato 14 ottobre e proseguirà fino a sabato 21 ottobre secondo gli orari riportati in calendario. Per l’occasione l’artista presenterà al pubblico la sua più recente sperimentazione fra Arte e Design con un percorso espositivo che abiterà le suggestive stanze e l’ingresso della villa seicentesca Borri Manzoli.

Cinque saranno le differenti tematiche e indagini che prediligeranno i materiali plastici, materiali che da oltre cinquant’anni anni caratterizzano l’opera dell’artista milanese:

Transizione Ecologica: il bestiario di topylabrys; Scarti di produzione di plastiche morbide; inGABBIAta; Architetture Olfattive; Vetrate d’artista.

Per la parte artistica topylabrys presenta “Transizione Ecologica: il bestiario di topylabrys”, inedite sperimentazioni realizzate su materiali di seconda scelta e scarto forniti dall’azienda Slide, una serie di animali improbabili che rappresentano la duttilità dei materiali plastici ma anche l’istinto all’adattamento tipico del regno animale ed oggi necessario anche ai materiali plastici.

L’artista immagina un’ipotetica trasformazione genetica che gli Animali potrebbero compiere per continuare a sopravvivere, topylabrys affronta un tema che da sempre ha caratterizzato i processi di evoluzione sul nostro pianeta ma che ora rischiano una velocizzazione a causa dell’accelerazione del cambiamento climatico in atto… l’artista si chiede: «noi esseri umani saremo in grado di sostenere il passo?». Il lavoro è stato realizzato su materiali Slide di seconda scelta, azienda con cui topylabrys collabora da circa vent’anni.

Sempre nell’ambito dell’indagine artistica troviamo la sezione “Scarti di produzione di plastiche morbide”, libere reinterpretazioni di fibre di polimero plastico provenienti da scarti di produzione di aziende tessili. topylabrys in questo caso trae ispirazione dal regno dei fossili e lavora la materia nel pensiero che divenga un prezioso ritrovamento paleontologico del nostro futuro. L’artista spiega: «La plastica pur se tanto temuta è in fondo un materiale di derivazione naturale, la responsabilità sta nell’essere umano e nella gestione che ne fa».

Per concludere la sezione dedicata all’arte troviamo l’installazione “inGABBIAta”, gabbie modulari ed abitabili realizzate dall’artista con l’intento di permettere al pubblico di vivere e abitare l’installazione dal dentro per sperimentare il sottile confine esistente fra il concetto di protezione e costrizione.

Per la sezione design topylabrys, in collaborazione con l’azienda Visione Olfattive di Silvio Pella, presenta le “Architetture Olfattive” una sperimentazione che indaga possibili sinergie fra la forma dei materiali plastici e l’olfatto, un percorso di comunicazione immateriale ed emozionale.

A completamento di questa indagine legata al design topylabrys presenta le grandi “Vetrate d’artista” realizzate su stoffa inglobata nel metacrilato liquido, una suggestiva interpretazione che coniuga artigianalità e tecnologia industriale.

Orari di visita alla mostra

martedì 17 – venerdì 20 ottobre: 15.00 – 18.00

sabato 21 ottobre: 11.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00

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