Saperi

Impareggiabili noccioli. D’oliva

Contengono tutti i segreti della genetica dell'olivo, milioni di segreti nelle combinazioni del Dna di una pianta che ha alle spalle millenni e millenni di evoluzione. Tutto è stato possibile a partire dalla loro diffusione per ogni dove

Wan Zu

Impareggiabili noccioli. D’oliva

NOCCIOLI DI OLIVA PER PENSARE

C’è un libricino di Erri De Luca intitolato Nocciolo d’oliva (Messaggero, Padova, 2002). Contiene riflessioni sulla consuetudine di questo scrittore di leggere quotidianamente qualche versetto della Bibbia: interessante. Ad un certo punto dice così:

“Inauguro i miei risvegli con un pugno di versi, così che il giro del giorno piglia un filo d’inizio. Posso poi pure sbandare per il resto delle ore dietro alle minuzie del da farsi. Intanto ho trattenuto per me una caparra di parole dure, un nocciolo d’oliva da rigirare in bocca”

NOCCIOLI DI OLIVA PER SEMINARE

I noccioli di oliva contengono tutti i segreti della genetica dell’olivo, milioni di segreti nelle combinazioni del DNA di una pianta che ha alle spalle millenni e millenni di evoluzione. I noccioli hanno un guscio durissimo, capace di resistere agli acidi gastrici degli uccelli migratori che fanno scorpacciate di olive che forniscono loro, con l’olio, il carburante per volare giorni e giorni e raggiungere le coste dell’Africa da quelle dell’Europa e viceversa. Quando gli uccelli giungono nei nuovi luoghi oltremare, vanno a depositare con le loro feci i noccioli di oliva trasportati dall’altra sponda. E così, grazie alle olive, gli uccelli possono migrare e grazie agli uccelli, l’olivo può diffondersi in tutta l’area del Mediterraneo.

Era solo per dire quanto possono essere utili i noccioli di oliva per generare pensieri e piante e sia pure uscendo da due aperture anatomiche opposte.

Le foto di apertura e chiusura sono di Luigi Caricato

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia