Saperi

L’assaggio dell’olio entra in un calendario

Anche quest’anno Agridè saluta il 2020 con il consueto calendario, ormai divenuto un must nell’ambiente dell’olio. Il tema prescelto per i dodici mesi del nuovo anno è incentrato sulla valutazione sensoriale degli oli da olive. Inevitabilmente, come è giusto che sia, si mette in luce l’importanza dell’assaggio, sia quello professionale, sia quello amatoriale

Maria Carla Squeo

L’assaggio dell’olio entra in un calendario

Comunicare, trasmettere un messaggio attraverso linguaggi che raggiungono immediatamente l’obiettivo. Il pubblico è quello di chi ama l’olio extra vergine di oliva e lo utilizza con grande compiacimento. Possiamo dire anche con gioia. Non frutto dunque di una consuetudine, ma di una piena e lucida consapevolezza, al punto da diventare passione, piacere condiviso.

Torna dunque il Calendario Agridè e quest’anno il tema prescelto è l’assaggio dell’olio. L’assaggio raccontato in maniera semplice, in modo da coinvolgere un vasto pubblico. Non solo riferimenti che possano piacere all’esperto degustatore, ma anche indicazioni utili per chi non sa nemmeno che l’olio lo si degusta in un apposito bicchiere.

Molti ignorano che esita perfino la codificazione dell’assaggio dell’olio, un regolamento comunitario che ne disciplina ogni passaggio, riportando pure un lessico ufficiale, indicando pure come il panel di degustatori debba essere composto, da chi e da quanti soggetti. E anche il bicchiere ufficiale esiste. Questi aspetti molti giustamente non li conoscono, e così attraverso questo calendario illustrato da Doriano Strologo e redatto nei testi da Luigi Caricato, possono avvicinarsi a una pratica ormai molto diffusa ma attraverso vari soggetti resa disponibile anche ai non addetti ai lavori.

Agridè, questa storica azienda bitontina, ha sempre avuto a cuore la cultura, perché non può esserci patrimonio comune se non attraverso la conoscenza. Non basta produrre olio, è necessario farlo percepire al consumatore attraverso un linguaggio chiaro ed efficace, e il primo linguaggio che precede la stessa parola è proprio quello dei sensi.

Agridè significa mettere in evidenza una famiglia, quella di Carmine Desantis, che con i figli Dora, Rosa e Giovanni, una città come Bitonto è diventata un punto di riferimento internazionale. Agridè ha pensato bene di realizzare un calendario, e ormai lo fa da svariati anni, proprio allo scopo di suscitare curiosità, di non far trascorrere i giorni solo con l’indicazione di un numero che segna i giorni di ciascun mese.

In questo calendario domina la scena l’immagine, una illustrazione che oltre a essere esplicativa è anche bella da vedere. Immagini corredate da testi altrettanto esplicativi. L’obiettivo è coinvolgere tutti e portarli mese dopo mese alla ricerca di qualcosa di nuovo da sperimentare. Già, perché dopo aver vissuto i 366 giorni del 2020 resta in mente come un’esperienza vissuta insieme e con il desiderio di approfondire la conoscenza dell’olio attraverso il naso e il gusto, senza tuttavia trascurare gli altri sensi. Perché l’olio è polifonico, è come una partitura musicale.

Chi conosce bene Agridè noterà un cambiamento del marchio, che da verde si trasforma in rosso, e delle bottiglie, anch’esse rinnovate.

Insomma, questo 2020 porta una ventata di novità in casa Desantis: Agridè è sempre presente, tra gli scaffali dei punti vendita, come pure nelle case della gente, attraverso le bottiglie colme d’olio e anche con questo calendario bello, molto bello, da sfogliare, gustare e leggere.

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