Saperi

L’olio da olive, prelibatezza vitale

In attesa di ascoltare Gianni Ferrario a Olio Officina Food Festival, con la sua performance OLIVE App Overflow of Lightness Integrity Vitality Energy, scopriamo il suo personale rapporto con il pregiato succo di oliva

L. C.

L’olio da olive, prelibatezza vitale

Noto per la sua celebre terapia della risata, oltre che per le performance da giullare zen, Gianni Ferrario sarà presente il 25 gennaio alla terza edizione di Olio Officina Food Festival, con una performance sorprendente sin dal titolo: OLIVE App Overflow of Lightness Integrity Vitality Energy. Non vi anticipiamo molto, ma potete leggere sul sito del festival maggiori informazioni (QUI).

Gianni Ferrario, attore, autore teatrale, trainer, energizzatore, conduce spettacoli interattivi e percorsi formativi che sviluppano l’intelligenza del cuore. E’ tra l’altro autore del volume Ridere di cuore. Il potere terapeutico della risata, edito da Tecniche Nuove.

Quale idea di olio lei si è fatta nel corso dell’infanzia? L’olio di quegli anni è stato quello ricavato dalle olive o un olio di semi?

Essendo lombardo con i nonni agricoltori e allevatori di bovini ricordo nella mia infanzia molto burro nei condimenti e poco olio non di ottima qualità. Solo da sposato, con una moglie ligure, i fattori si sono ribaltati e ho cominciato ad apprezzare il buon olio.

Una curiosità: i sapori e i profumi dell’olio della sua infanzia coincidono con quelli che invece percepisce e apprezza oggi?

Da una trentina di anni, essendo diventato vegetariano e avendo smesso di fumare, il mio palato e il gusto sono migliorati; apprezzo più di prima tutti i cibi e direi molto l’olio che, per i condimenti di insalate e a merenda con il pane fatto in casa e un pizzico di sale, sono una vera prelibatezza.

Cosa apprezza di più di un olio extra vergine di oliva?

Ne apprezzo il gusto nell’accostamento con i cibi e la sua fluidità, consistenza e aroma, da quando entra in bocca a quando scende in gola, lubrificando tutto l’apparato digerente.

Quanto sarebbe disposto a spendere per una bottiglia di extra vergine?

10 euro al litro.

A tal proposito, per lei la bottiglia che frequentemente acquista di quant’è? Da 250, 500, 750 ml o da litro?

Ci riforniamo da amici che lo producono, comprandolo in latte da 5 litri.

In tutta sincerità, senza alcuna senso di colpa o imbarazzo, qual è il suo condimento preferito tra tutti i grassi alimentari?

In tutta sincerità, è proprio l’olio, in quanto, oltretutto, è il condimento più sano.

Basta olio. Veniamo al suo lavoro. A cosa sta lavorando?

Sto lavorando per cercare di lubrificare e nutrire, proprio come fa l’olio, i rapporti tra le persone per rendere la vita più gioiosa e la comunicazione più fluida; tutto questo con la Terapia della risata e il mio lavoro di giullare zen, una sorta di Facilitatore-FelicitAttore.

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