Saperi

La signora delle fiabe

Dalle mura al mare: personaggi. Nata a Firenze, Elena Franchetti è la figlia del compositore Alberto Franchetti, l’autore di Cristoforo Colombo, ripreso a Genova nelle commemorazioni colombiane. Insaziabile lettrice, è stata una delle più grandi traduttrici italiane dal tedesco. Ci ha così restituito nella nostra lingua il suo amato Kafka, numerosi testi di psicanalisi e per la BUR ci ha donato un unicum: tutte le fiabe dei fratelli Grimm, l’opera più completa in assoluto per chi ama questo genere di letteratura

Mariapia Frigerio

La signora delle fiabe

Quello che più colpisce ancor oggi, vedendola, è la sua bellezza, una bellezza rimasta intatta nonostante il trascorrere degli anni e le molteplici peripezie della sua vita. Una bellezza che Tobino ebbe modo di ammirare e di descrivere nel carteggio che scambiò con lei e che è in parte riportato nell’introduzione al tomo dei Meridiani dedicato al medico scrittore.

Verrebbe voglia di poterla seguire – come in un film – quando in auto, bambina, era la piccola compagna del padre. Una bambina di soli sette anni seduta accanto a un vecchio signore dalla lunga barba che guidava.

Chissà cosa si saranno detti, chissà che strano legame il loro!

E veramente fin da lì, dalla sua infanzia, si vorrebbe seguire la vicenda della sua bellezza, già da quando, inconsapevole forse, attraversava Italia e Germania, in auto, al fianco del grande padre.

Perché di un grande padre senza dubbio si trattava.

Elena Franchetti è, infatti, la figlia del compositore Alberto Franchetti, l’autore di Cristoforo Colombo, ripreso a Genova nelle commemorazioni colombiane e, verrebbe da dire “naturalmente”, di Germania, senza contare di una Figlia di Iorio ridato non troppi anni or sono a Gardone.

Nata a Firenze, città amata, dove ha avuto luogo la sua prima educazione, dove ha condiviso amicizie letterarie e passioni politiche che di nuovo hanno visto la sua bellezza in fuga.

Perché se è vero che la nostra prima infanzia lascia in noi un segno indelebile, per lei questo è ancora più vero. Così la vicenda della sua vita e della sua bellezza l’hanno vista attraversare il fronte con Campolmi, partigiano stimato dagli inglesi, in un viaggio da lei stessa descritto e, approdata a Milano, lavorare per il controspionaggio.

Elena Franchetti, 7/8/07. Foto di Mariapia Frigerio

Poi di nuovo Firenze, la sua città. Poi Lucca, Versilia e Pisa – dove si laurea in Lettere – e ancora Firenze.

Ora si sa che vive a Viareggio.

Possiamo solo immaginarci la sua casa, ma, nel nostro immaginare, sentiamo che deve essere una casa calda, piena di libri, piena dei suoi veri amici che devono essere talmente tanti da ricoprirne tutte le pareti.

Ma Elena Franchetti non è solo un’insaziabile lettrice.

Elena Franchetti è anche una grande traduttrice. Ha tradotto il suo amato Kafka nella nostra lingua. Così nei caratteri della BUR noi possiamo leggere Il processo, America e Il castello. Ma ha tradotto anche testi di psicanalisi per Einaudi. E di nuovo per la BUR ci ha donato un unicum: tutte le fiabe dei fratelli Grimm, l’opera più completa in assoluto per chi ama questo genere di letteratura. E ha saputo, in questa occasione, farci dimenticare la sua di bellezza per immergerci, invece, in quella delle varie Biancanevi, delle cattive matrigne, delle Cenerentole, delle Rosaspine (le Belle Addormentate che tutti conosciamo).

Nella sua casa piena di libri, in questo rifugio che noi solo possiamo immaginare vive ora la signora delle fiabe. Vive a due passi dal mare, dal mare di Viareggio. Eppure, nelle nostre fantasie, pensiamo che un altro dovrebbe essere il luogo adatto a lei. Un luogo meno marino, forse un luogo più a nord, forse un luogo più tedesco, forse qualche posto che da bambina andava visitando col vecchio padre. E nello stesso tempo speriamo che la sua vita avventurosa ed errabonda si fermi qui, a due passi da noi, e che qui, proprio vicino a noi, approdi il viaggio della sua immutabile bellezza.

Marzo 2006

*L’Adnkronos (agenzia di stampa italiana) ha dato la notizia della scomparsa di Elena Franchetti, avvenuta il 24 marzo 2009, definendola con parole mie «la signora delle fiabe» e riportando quasi integralmente il mio testo a cui hanno attinto (sempre fedeli al mio scritto e alla mia definizione) diverse testate.

Lo riproponiamo per i lettori di Olio Officina Magazine.

In apertura, illustrazione di Stefania Morgante per Olio Officina© 

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