Saperi

Oli d’Italia, Calabria

Amarcord. Prosegue la nostra operazione alla scoperta di una regione a treidic anni dalla pubblicazione, negli Oscar Mondadori, del libro-guida di Luigi Caricato. Le aziende presewntate in quel contesto cosa fanno ora?

Olio Officina

Oli d’Italia, Calabria

“Ed io trovo nelle Calabrie il Vangelo, la fede, la civiltà, se volete meno femminile e luccicante di altre terre boriose, ma bella, maschia, progressiva, educatrice di nobili affetti”. Da una lettera di Felice Biscazza, illustre messinese letterato, al cavaliere Stefano Ribera

Abbiamo iniziato settimana scorsa, riprendiamo con la seconda puntata. Siamo partiti dalla Sicilia, e ci siamo chiesti come si saranno evolute le aziende recensite allora. Tredici anni sono tanti, quelli giusti per meditare. Su cosa si è verificato nel frattempo, su ciò che è stato. Ecco allora la Calabria. L’autore, Luigi Caricato, cosa avrebbe fatto oggi, chi avrebbe recensito?

Il libro, ormai fuori catalogo, ma qualche copia è ancora disponibile sicuramente su ebay, è stato concepirto per dare una informazione a tutto campo. Il libro Oli d’Italia era costituito da tre parti. La prima, “Conoscere l’olio”, la seconda, In viaggio per i luoghi dell’olio”, e la terza parte, un “Prontuario a uso del lettore”. E’ stato un grande successo, con pile di libri presenti nelle librerie. E’ stata una bella operazione in tempi in cui scrivere o parlare di olio era così inusuale.

Le aziende calabresi recensite sono:

– Azienda agricola biologica Santa Venere, Cirò (Crotone)

Librandi Antonio e Nicodemo, Cirò Marina (Crotone)

– Azienda archeoagroturistica Santa Maria del Mare Vetere, Copanello di Stalettì (Catanzaro)

Frantoio Statti, Lamezia Terme (Catanzaro)

Azienda agricola Torre Galli, Drapia (Vibo Valenzia)

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