Visioni

A peso d’oro

Alfonso Pascale

Nulla di male che la Coldiretti paghi i suoi presidenti nazionali e regionali a peso d’oro. A condizione che lo dichiari ai propri associati. Ma il Parlamento farebbe bene a cancellare quella brutta norma contenuta nell’art. 1 del d.lgs. n. 99/2004 sull’imprenditore agricolo professionale, che esclude dal computo del reddito globale da lavoro le indennità e le somme percepite per l’espletamento di cariche nelle istituzioni pubbliche oppure in società, associazioni ed altri enti operanti nel settore agricolo.

Gli stipendi percepiti in Parlamento o negli organismi di rappresentanza non concorrono nel definire la prevalenza del reddito proveniente dall’attività agricola. Con la detassazione totale a favore degli imprenditori agricoli professionali, introdotta l’anno scorso dal governo Renzi, questi signori non pagano nemmeno le imposte che pagano gli altri agricoltori che non sono imprenditori professionali.

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia