Visioni
A peso d'oro
Nulla di male che la Coldiretti paghi i suoi presidenti nazionali e regionali a peso d'oro. A condizione che lo dichiari ai propri associati. Ma il Parlamento farebbe bene a cancellare quella brutta norma contenuta nell'art. 1 del d.lgs. n. 99/2004 sull'imprenditore agricolo professionale, che esclude dal computo del reddito globale da lavoro le indennità e le somme percepite per l'espletamento di cariche nelle istituzioni pubbliche oppure in società, associazioni ed altri enti operanti nel settore agricolo.
Gli stipendi percepiti in Parlamento o negli organismi di rappresentanza non concorrono nel definire la prevalenza del reddito proveniente dall'attività agricola. Con la detassazione totale a favore degli imprenditori agricoli professionali, introdotta l'anno scorso dal governo Renzi, questi signori non pagano nemmeno le imposte che pagano gli altri agricoltori che non sono imprenditori professionali.