Visioni

Interdipendenza

Alfonso Pascale

Fa bene allo spirito rileggere il discorso del premier Mario Draghi alle Camere e soffermarsi sui passaggi essenziali. Si trova il senso del momento storico che stiamo attraversando e dell’occasione irripetibile per risorgere.

Un testo che infonde speranza e trasmette fiducia. Emerge finalmente quello spirito repubblicano capace di unire gli italiani.

In generale i media non hanno colto questa tensione politica e culturale. E hanno riferito le comunicazioni del presidente del Consiglio alle Camere cone un evento di ordinaria amministrazione e non come la stipula di un nuovo patto tra istituzioni e cittadini.

Sono scettico che i partiti utilizzino questo nuovo clima per affrontare il tema delle riforme costituzionali necessarie per la governabilità.

Ci vuole una spinta dal basso. La creazione di uno spirito civico capace di smuovere le resistenze, le pigrizia e e i privilegi parassitari.

Viviamo nell’epoca dell’interdipendenza. E per rinnovare le nostre istituzioni, dobbiamo collegarci con tutti i movimenti che, in ogni parte del mondo, lottano per la democrazia e la libertà.

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