Economia

L’importanza del mercato statunitense per l’olio andaluso

Con l’extra vergine a marchio Pompeian, con una quota di mercato del 23,5%, Dcoop consolida ulteriormente la sua leadership negli Stati Uniti. I dati indicano esportazioni importanti, pari a un terzo del totale dell’olio prodotto in Andalusia, e un progressivo aumento del consumo di extra vergine oltreoceano

Olio Officina

L’importanza del mercato statunitense per l’olio andaluso

Il gruppo Dcoop ha esportato un terzo di tutto l’olio d’oliva andaluso nel primo semestre del 2022.

Secondo i dati elaborati dall’Azienda pubblica andalusa per la promozione all’estero, Extenda, e riportati da diversi canali, l’Andalusia ha esportato 329 milioni di euro mentre il Gruppo Dcoop 105,97 milioni di euro.

Quando la cooperativa ha iniziato ad affacciarsi al mercato statunitense, le esportazioni raggiungevano valori pari a trecento tonnellate: ora la media si è moltiplicata per più di centosessanta, raggiungendo così le 48mila tonnellate negli ultimi cinque anni.

Nel 2017 ha esportato 29,64 milioni di chili/litri di olio da olive, nel 2021 sono stati raggiunti i 60,66 milioni, mentre nel primo semestre di quest’anno sono già state esportate 50mila tonnellate.

Per Dcoop gli Stati Uniti rappresentano una realtà fondamentale fondamentale, in quanto sono uno dei Paesi in cui il consumo di olio da olive sta rapidamente aumentando.

Questo è un passo importante anche per le piccole aziende olivicole, dove gli agricoltori vedono ripagato il loro duro lavoro con il raggiungimento di altri importanti mercati.

Una percentuale importante di olio da olive venduto negli Stati Uniti viene imbottigliato negli stabilimenti Dcoop in Andalusia, e il progetto di imbottigliamento di Dcoop, che riguarda Pompeian e Mercaoleo, rappresenta oltre cento milioni di litri di olio da olive venduti ogni anno.

In apertura, foto di Olio Officina©

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