Economia

Modernizzare il commercio dell’olio da olive. La scommessa di Oleista

Nata per il volere di un team di esperti in tecnologia e professionisti del settore agrario, la piattaforma spagnola mette in dialogo venditori di olio da olive – extra vergine, vergine e lampante – e acquirenti appartenenti ad ambiti professionali. Nell’intervista a Marina Mérida Paloma, ingegnere agronomo e co-fondatrice di questa realtà, abbiamo voluto approfondire i vari aspetti che la caratterizzano

Chiara Di Modugno

Modernizzare il commercio dell’olio da olive. La scommessa di Oleista

Cosa c’è di nuovo sul mercato? Oleista. Di cosa si tratta? Ce lo spiega Marina Mérida Paloma, co-fondatrice con Ángel Damián Sevilla González di una piattaforma spagnola dedicata alla compravendita di olio sfuso. «La diversità e l’ampiezza della nostra base di acquirenti riflette l’ambizione di essere un punto di riferimento globale nel settore dell’olio d’oliva». Tutto cambia, e in un mondo in continua evoluzione il vecchio modello di commercializzazione dell’olio non può più funzionare: servono strategie perfezionate e nuove visioni per poter mettere in dialogo chi produce con i propri clienti. Sta qui l’ambizioso progetto di Oleista.

Cos’è Oleista e da cosa è nato il bisogno di dare vita a questa piattaforma?
Oleista emerge come un’alternativa efficiente e contemporanea al tradizionale modello di commercio dell’olio. La sua nascita rappresenta un balzo in avanti, un vero e proprio strumento innovativo e rivoluzionario nel settore. Non solo facilita le transazioni di olio d’oliva sfuso, ma offre anche vantaggi significativi rispetto all’approccio convenzionale. Questa piattaforma consente a produttori e acquirenti di condurre negoziati diretti e rapidi, superando le barriere linguistiche.

Il successo ottenuto nei primi mesi di operatività testimonia il potenziale di Oleista per trasformare e modernizzare il commercio dell’olio d’oliva su scala nazionale e internazionale. Questo risultato non è solo una dimostrazione del suo valore intrinseco, ma anche della bellezza di intraprendere un’impresa sfidante con lo scopo di  avvantaggiare coloro che più ne hanno bisogno.

La piattaforma è il risultato di un impegno coraggioso da parte di un team di esperti in tecnologia e professionisti con esperienza nel settore agrario. Tra questi, si distingue un’ingegnere agronoma produttrice di olio d’oliva, che comprende a fondo le lacune del vecchio modello di commercializzazione dell’olio d’oliva sfuso. In un tale sistema, i piccoli frantoi hanno risorse limitate per commercializzare i loro prodotti e per condurre negoziati diretti con acquirenti sia nazionali che internazionali.

Oleista nasce quindi da un sogno: quello di dare voce e potere agli artigiani e ai produttori che, a causa della mancanza di risorse, si trovano a lottare per innovare e competere in un mercato in continua evoluzione. È la testimonianza del fatto che l’innovazione, unita alla passione e all’impegno, può davvero fare la differenza. Ed è questo spirito di sfida e dedizione che continua a guidare la nostra mission e a ispirare il nostro lavoro quotidiano.

Ángel Damián Sevilla González. Ingegnere informatico, co-fondatore di Oleista e Responsabile dello sviluppo

Da cosa nasce l’idea di questo nome?
La scelta del nome è stata un processo coinvolgente che ha richiesto il contributo di tutti i membri del team. Eravamo alla ricerca di un nome che avesse un legame con la parola ‘olio’, per riflettere l’essenza del prodotto trattato. Volevamo anche un nome breve e dal suono armonioso, qualcosa che fosse facilmente riconoscibile e memorabile per i nostri clienti.

Non è stata un’impresa facile. Trovare un nome che rispecchiasse tutte queste caratteristiche e fosse, allo stesso tempo, originale e unico, è stata una vera sfida. Abbiamo testato varie opzioni, controllato la disponibilità di domini web, verificato eventuali conflitti di marchi registrati e valutato come ogni nome proposto potesse essere percepito in diverse culture e lingue.

Durante questo processo, abbiamo seguito alcune delle migliori pratiche nella scelta dei nomi. Ad esempio, abbiamo cercato di evitare parole che potessero avere connotazioni negative o essere difficili da pronunciare in alcuni linguaggi. Abbiamo anche considerato l’importanza della scalabilità, scegliendo un nome che avrebbe potuto crescere con la nostra azienda e che non limitasse le future direzioni del prodotto.

In conclusione, la scelta del nome è stata un’esperienza formativa. Ha richiesto tempo e impegno, ma è stato un momento fondamentale per definire la nostra identità come azienda e posizionarci nel mercato. E, alla fine, pensiamo di aver trovato il nome perfetto.

Il pubblico di acquirenti a cui Oleista si rivolge è solo professionale?
Sì, il nostro obiettivo è di garantire un mercato sicuro e affidabile per tutti gli utenti. Pertanto, consentiamo la registrazione esclusivamente a produttori, intermediari e acquirenti che sono parte integrante di un’azienda legalmente registrata e attiva nel settore dell’olio d’oliva. Questo approccio ci permette di assicurare che Oleista rimanga un luogo di scambio professionale, rispettoso delle regolamentazioni e delle leggi in vigore.

Per questo motivo, abbiamo implementato un rigoroso processo di verifica per ciascuno dei nostri utenti prima di convalidarne l’accesso. Questo controllo non solo assicura la legittimità di ogni azienda, ma anche l’identità e l’autenticità delle persone che rappresentano queste aziende sulla nostra piattaforma. Il nostro impegno in questa fase di verifica è fondamentale per mantenere la fiducia che i nostri utenti ripongono in noi.

Vogliamo che ogni membro della nostra comunità si senta sicuro nel fare affari su Oleista, sapendo che stanno interagendo con professionisti seri e rispettosi delle regole del settore. In questo modo, possiamo tutti concentrarci su ciò che conta davvero: fare affari, creare connessioni significative e contribuire alla crescita e alla modernizzazione dell’industria dell’olio d’oliva.

Siamo consapevoli che questi requisiti possano sembrare stringenti, ma sono l’espressione del nostro impegno a proteggere e a promuovere un mercato dell’olio d’oliva che sia equo, trasparente e rispettoso dei diritti di tutti. E, naturalmente, il nostro team è sempre disponibile per offrire assistenza e rispondere a qualsiasi domanda durante il processo di registrazione.

In che modo Oleista si pone come tramite tra chi produce e acquista olio e quanto è importante il suo ruolo persuperare eventuali barriere fisiche tra le due parti?
Oltre ai controlli preliminari per la registrazione degli utenti, Oleista presta particolare attenzione alla convalida di ogni singolo lotto di olio d’oliva sfuso messo in vendita dai produttori. Esaminiamo con cura le caratteristiche che i produttori attribuiscono al loro olio, nonché le analisi che possono fornire per ciascun lotto.

Nel caso rilevassimo delle incongruenze o l’assenza di analisi, ci mettiamo immediatamente in contatto con i produttori per correggere eventuali discrepanze. Solo quando tutte le informazioni sono accurate, il lotto viene convalidato e reso disponibile per la vendita sulla nostra piattaforma.

Allo stesso tempo, offriamo agli acquirenti la possibilità di specificare il tipo di olio di cui hanno bisogno. In seguito, informiamo i venditori registrati su Oleista, così che, se dispongono di quel particolare olio o uno simile, possano metterlo in vendita sulla piattaforma.

Per supportare ulteriormente queste operazioni, in Oleista gestiamo anche l’invio di campioni. Questo permette agli acquirenti di effettuare le proprie analisi e assicurarsi che l’olio risponda alle loro esigenze. Pertanto, quando convalidiamo un lotto, chiediamo al venditore un campione dell’olio, che viene successivamente distribuito tra gli acquirenti interessati.

Infine, grazie alla nostra natura di piattaforma web, stiamo globalizzando questo mercato per tutti i tipi di utenti. Ogni giorno registriamo nuovi utenti provenienti da diversi paesi del mondo, pronti a negoziare con produttori situati a migliaia di chilometri di distanza. Oleista consente agli utenti di negoziare in qualsiasi luogo, in qualsiasi momento e in qualsiasi lingua, contribuendo in maniera significativa all’eliminazione delle barriere fisiche, temporali e linguistiche.

Da quali settori provengono i maggiori acquirenti?
La nostra piattaforma accoglie un vasto insieme di acquirenti del settore commerciale dell’olio d’oliva. Tra questi, figurano principalmente commercianti di marchi confezionati, distributori e broker che acquistano per conto di imprese di confezionamento. La diversità e l’ampiezza della nostra base di acquirenti riflette l’ambizione di Oleista di essere un punto di riferimento globale nel settore dell’olio d’oliva.

Attualmente, siamo orgogliosi di contare tra i nostri utenti acquirenti registrati provenienti da vari angoli del mondo. Da paesi con una lunga e rinomata tradizione olearia come la Spagna, l’Italia e il Portogallo, a nazioni dove il consumo di olio d’oliva sta crescendo rapidamente, come gli Stati Uniti e la Cina. Abbiamo anche utenti in nazioni come l’Ucraina, la Germania e il Perù, dimostrando la portata realmente globale della nostra piattaforma.

Questo vasto network internazionale è un esempio del modo in cui Oleista sta contribuendo a ridurre le distanze e a creare un mercato dell’olio d’oliva più integrato e dinamico. Gli acquirenti possono ora accedere facilmente a un ampio ventaglio di oli d’oliva di alta qualità provenienti da diverse regioni, il tutto dalla comodità del loro ufficio o casa. In questo modo, Oleista sta rendendo il mercato dell’olio d’oliva più accessibile, trasparente e innovativo.

Qual è la tipologia di olio maggiormente richiesta? Su quali inclinazioni vertono le preferenze di chi acquista?
Su Oleista, attualmente è possibile mettere in vendita solo tre tipologie di olio d’oliva: extra vergine, vergine e lampante. Notiamo che la richiesta da parte degli acquirenti è equamente distribuita tra questi tipi, sebbene vi sia un lieve incremento della domanda per l’olio extra vergine.

Recentemente, abbiamo osservato un crescente interesse per gli oli extra vergini di alta qualità, in particolare quelli con un alto contenuto di polifenoli, un indicatore di salute e longevità. Riconosciamo l’importanza di questa caratteristica e, per tale motivo, la includiamo nei dettagli dei lotti di olio che vengono messi in vendita su Oleista. In particolare, i lotti di olio che superano o eguagliano un contenuto di polifenoli di 250 mg/kg sono distinti sul nostro sito web con un apposito distintivo di qualità.

Questo impegno nella valorizzazione dei prodotti di alta qualità rispecchia la nostra dedizione nel fornire ai nostri utenti informazioni dettagliate e precise. In questo modo, vogliamo supportare gli acquirenti nella loro ricerca del miglior olio possibile e, allo stesso tempo, permettere ai produttori di evidenziare la superiorità dei loro prodotti.

Dato il ruolo che Oleista intende ricoprire nel mondo dell’olio, qual è la percezione degli addetti ai lavori sulla situazione attuale, tra mancanza di materia prima e prospettive future?
La situazione attuale nel settore dell’olio d’oliva, non solo per la campagna in corso ma probabilmente anche per la prossima, è particolarmente delicata per i paesi del bacino del Mediterraneo. Una notevole scarsità di precipitazioni ha portato a una riduzione della produzione superiore al 50% in alcune aree, causando un aumento significativo dei prezzi. Questo incremento sarà più o meno sostenibile per i consumatori finali, a seconda delle loro rispettive situazioni economiche familiari.

Questa tendenza climatica avversa evidenzia la fragilità del nostro settore e l’importanza di adottare misure di sostenibilità e di resilienza per fronteggiare simili sfide future. In tale contesto, Oleista si pone come un punto di incontro e di dialogo tra produttori e acquirenti. Siamo convinti che, attraverso la trasparenza e la collaborazione, sia possibile navigare insieme queste acque tempestose e emergere più forti e preparati per affrontare le sfide future.

Per noi in Oleista, la questione non riguarda solo la sostenibilità della produzione, ma anche l’accessibilità dei prodotti di alta qualità per i consumatori. Pertanto, ci impegniamo per creare un ambiente di mercato equo e trasparente, in cui le informazioni siano facilmente disponibili, permettendo così ai consumatori di fare scelte informate e ai produttori di trovare compratori disposti a riconoscere e pagare il giusto valore per il loro olio.

Come è cambiato il mercato negli anni? I prezzi medi dell’olio di oliva sono aumentati mentre la produzione è nettamente diminuita, soprattutto in Spagna: chi acquista come risponde a questo incremento di costi?  
Come accennavo in precedenza, la diminuzione della produzione ha innescato un innalzamento dei prezzi. La Spagna, che è il principale produttore mondiale di olio d’oliva, è stata particolarmente colpita da questo calo della produzione. Nonostante le circostanze, gli acquirenti non hanno cessato di procurarsi olio d’oliva.

Essi si trovano ora a dover affrontare costi notevolmente più elevati rispetto agli anni precedenti e, in risposta a questa situazione, stanno cercando produttori in paesi dove i prezzi sono più contenuti. Questa dinamica sottolinea l’importanza di una piattaforma come Oleista, che offre un panorama globale del mercato dell’olio d’oliva, consentendo agli acquirenti di esplorare diverse opzioni e ai produttori di diversificare la loro base di clienti.

In Oleista, crediamo fermamente nel potere della connessione e dell’innovazione per superare le sfide. La nostra piattaforma serve come un ponte che collega produttori e acquirenti provenienti da diverse parti del mondo, promuovendo una maggiore trasparenza del mercato e contribuendo ad una distribuzione più equa delle risorse. In questo modo, siamo in grado di supportare il settore durante questi periodi difficili e di promuovere una più ampia resilienza e sostenibilità per il futuro.

Come si rapporta Oleista con l’Italia?
Oleista ha anche radici italiane. Uno dei membri fondatori del nostro team ha vissuto a Milano per oltre 20 anni (è ormai anche anagraficamente italiano) e un altro componente ha fatto parte dei suoi studi in ingegneria agronomica a Perugia. Quindi, sebbene il progetto abbia passaporto spagnolo, la cultura e la passione italiana per l’olio d’oliva sono profondamente intrecciate nel Dna do Oleista.

Riconoscendo l’importanza dell’Italia non solo come un grande produttore, ma anche come un mercato di consumo di olio d’oliva, abbiamo reso prioritaria la disponibilità di una versione italiana della nostra piattaforma fin dall’inizio, su www.oleista.com/it. L’Italia è un paese dove la tradizione dell’olio d’oliva è profondamente radicata, e vediamo un enorme potenziale per Oleista di fare la differenza qui.

Siamo orgogliosi di affermare che Oleista vanta già una presenza significativa in Italia. Numerosi produttori, acquirenti e broker italiani sono già registrati sulla nostra piattaforma. Abbiamo assistito a produttori italiani che mettono in vendita lotti di olio di eccellente qualità e acquirenti italiani che fanno offerte per lotti presenti sulla piattaforma.

Questa accoglienza positiva da parte del mercato italiano rafforza la nostra convinzione che Oleista può giocare un ruolo chiave nell’innovare e nel modernizzare il settore dell’olio d’oliva, non solo in Spagna, ma anche in Italia e in tutto il mondo.

In apertura, Marina Mérida Palomar, ingegnere agronomo, co-fondatrice di Oleista e responsabile del prodotto

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