Economia

Verso maggiori tutele per gli olivicoltori spagnoli. Una strategia per vincere sul mercato

Il settore olivicolo gioca un ruolo chiave all’interno dell’economia del Paese iberico. Tuttavia, nonostante l’importanza riconosciutagli, sono ancora tante le debolezze a cui deve far fronte. A sostegno di tutti gli attori coinvolti, la Spagna metterà a disposizione un budget di 30 milioni di euro annui, consentendo alle figure interessate di cogliere le nuove opportunità previste dalla normativa comunitaria

Olio Officina

Verso maggiori tutele per gli olivicoltori spagnoli. Una strategia per vincere sul mercato

Il ministero dell’agricoltura ha mostrato ai rappresentanti di settore dell’oliveto lo schema del regio decreto per il riconoscimento delle organizzazioni di produttori e delle loro associazioni.

L’applicazione di tale regolamento, il cui processo di consultazione pubblica inizierà nei prossimi giorni, consentirà a questi soggetti di sfruttare le nuove opportunità offerte dalla normativa comunitaria per migliorare la redditività, la competitività e la sostenibilità ambientale del settore olivicolo spagnolo.

Il regio decreto presenta diversi aspetti volti ad affrontare le debolezze del settore, rilevate nel lavoro di diagnosi e analisi svolto per la predisposizione del Piano Strategico della futura Pac 2023-2027.

Tra queste rientra la bassa dimensione economica di un gran numero di oliveti.

Va ricordato che questo è uno dei settori più importanti della produzione agroalimentare spagnola, sia per la sua proiezione commerciale, che per il ruolo fondamentale che svolge nelle economie rurali.

L’attualità del settore è stata affrontata anche dal 46° Tavolo Settoriale dell’Olio e delle Olive da Tavola, composto da rappresentanti del settore e presieduto dal direttore generale delle Produzioni e Mercati Agricoli, Esperanza Orellana.

Anche le future organizzazioni del settore olivicolo potranno beneficiare del sostegno attuato in Spagna, con un budget di 30 milioni di euro annui.

Questi supporti consentiranno di intraprendere miglioramenti nelle strutture delle aziende agricole, attraverso azioni collettive volte a mitigare la mancanza di redditività e le difficoltà a cui devono far fronte.

Il direttore generale della Produzione e dei Mercati Agricoli ha sottolineato che il ministero è costantemente impegnato nel raggiungimento di una risoluzione definitiva per quanto riguarda il conflitto delle olive nere.

Prima, però, l’amministrazione statunitense deve accettare il rapporto finale dell’Omc, favorevole alla tutela degli interessi economici dell’Unione europea.

A tal fine prosegue un intenso lavoro in collaborazione con il ministero dell’Industria, Commercio e Turismo e la Commissione Europea.

In conclusione, è stata analizzata l’attuale situazione di mercato, caratterizzata da prezzi stabili rispetto alla campagna precedente, più alti del 45%, e livelli produttivi più elevati nel primo terzo della campagna, che confermano la tendenza ad anticipare la raccolta.

È possibile prendere visione della panoramica relativa al mercato spagnolo cliccando QUI.

In apertura, foto di Olio Officina©

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